Si avvicina la Pasqua e inizia la corsa all'acquisto dell'abbacchio. E dato che, non sempre l'offerta è adeguata alla domanda, il rischio di acquistare qualcosa di diverso rispetto a quanto riportano l'etichette e a quanto desiderato può essere dietro l'angolo. Ecco allora inserirsi i controlli effettuati nella giornata di ieri dal gruppo carabinieri forestali di Frosinone.
I controlli effettuati nell'ambito dell'operazione "Buona Pasqua" hanno interessato catene medio-grandi di distribuzioni delle carni in tutta la provincia di Frosinone, da Nord a Sud.
Un intervento a tappeto con l'impiego di trenta forestali. I controlli hanno riguardato in modo particolare la corretta etichettatura delle carni, la tracciabilità della stessa con particolare riferimento a ovini e caprini destinati alla vendita al dettaglio in questi giorni per Pasqua e pasquetta. Per il momento, a operazione ancora in corso, sono state ravvisate alcune irregolarità di tipo amministrativo e penale. In qualche caso è scattato anche il sequestro dei prodotti. Al vaglio dei carabinieri forestali c'è ora la documentazione acquisita.
Si dovranno confrontare le fatture con la merce trovata. Soprattutto per verificare la corrispondenza dell'etichettatura. I controlli, infatti, a tutela del consumatore e del made in Italy, sono finalizzati a contrastare le frodi alimentari e al rispetto dei prodotti tipici come dop e igp.
Nel corso delle operazione i forestali hanno riscontrato in qualche caso l'assenza di etichettatura, in altri un'etichettatura non corretta. Trovata anche diversa carne romena, il che hanno evidenziato gli investigatori non è sinonimo di adulterazione, ma il consumatore deve essere informato sull'esatta provenienza della carne e se questa non è italiana. Con l'approssimarsi delle feste, i controlli sono stati intensificati per verificare che tutta la carne che in questi giorni viene messa in commercio sia etichettata correttamente. Le verifiche proseguiranno in questi giorni anche per dar seguito ai sequestri