Ucciso con uno o più colpi alla testa sferrati con un corpo contundente.
E' quanto emerso dai primi risultati dell'autopsia sui resti del corpo di Armando Capirchio, il pastore di Vallecorsa brutalmente assassinato, il cui corpo fatto a pezzi è stato rinvenuto occultato in due buste di plastica, all'interno di una grotta al confine con Lenola.
Dall'esame autoptico, condotto dal medico legale, emergerebbe anche che gli arti della vittima siano stati amputati con un' arma da taglio.
Per il delitto Capirchio resta imputato Michele Cialei ma le indagini continuano serrate per risalire anche ad eventuali complici dell'assassino.