Persa l'unica banca del paese e insieme anche dell'unico sportello ATM presente sul territorio comunale, l'amministrazione comunale punta su Poste Italiane per cercare di compensare la perdita con l'installazione di un Postamat. In passato la spa si era rifiutata adducendo a motivazione una mole di flusso creditizio non sufficiente a giustificare i costi che l'installazione comporterebbe. L'addio apre scenari differenti con tanti maentini pronti a dirottare i propri risparmi ma anche i propri conti correnti alle Poste in nome di una comodità logistica non paragonabile alla soluzione imposta da Unicredit con lo spostamento alla filiale di Roccagorga. Il sindaco Claudio Sperduti quindi, ha scritto alla Direzione delle Filiali di Latina di Poste Italiane chiedendo: «In riferimento alla corrispondenza e ai colloqui intercorsi, chiedo nuovamente l'installazione di un dispositivo automatico Postamat. Rispetto alle ragioni più volte espresse in passato, vi è un fatto nuovo che a mio avviso merita di essere preso in considerazione, l'addio di Unicredit a Maernza. Poste Italiane diventerà quindi l'unico interlocutore dei miei concittadini. Per questo si richiede di rivalutare l'opportunità di potenziare i servizi attivi a Maenza con l'installazione di uno sportello Postamat».
Il fatto
Un paese senza bancomat, l'appello dell'amministrazione a Poste Italiane
Persa l’unica banca del paese e insieme anche dell’unico sportello ATM presente sul territorio comunale, l’am - ministrazione comunale punta su Poste Italiane
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