Piazza Labriola e il "rettangolo dello sballo", alle spalle del Comune, sono obiettivi troppo sensibili. Continue le incursioni, nel weekend, da parte delle forze dell'ordine, per rischiare mini-carichi di droghe pesanti, dove per due grammi di cocaina si superano ormai i 240 euro. Prezzi, tra l'altro, alle stelle nel mercato cassinate dopo arresti e sequestri consistenti di roba. Anche se, come dimostrato da una recente operazione, i costi al dettaglio non sono mai uguali per tutti, dipende dalla qualità della merce con differenze tra clienti abituali, nuovi ingressi o persone più facoltose laddove lo smercio, però, segue tutt'altre logiche e i rischi devono essere azzerati.
Mondo magmatico quello della filiera illecita che procura parecchi stipendi, calamitando nell'esercito dei mini-pusher tanti giovanissimi, profughi in cerca di guadagni, disoccupati ma pure insospettabili lavoratori.

Le "case" della droga

Se alcune recenti operazioni di polizia hanno individuato un paio di casolari-bunker, nei comuni limitrofi, dove tenere nascosti il mezzo o il chilo di droga, in altri appartamenti del centro sono stati trovate dosi massime da 25/50 grammi. Appartamenti a due passi dalla "piazza" dove far sbarcare quantitativi ancora più piccoli, portati a corrieri "invisibili" e insospettabili. Ma il lavoro sporco del weekend, quando arrivano migliaia di persone, cambia pelle. Droghe più leggere nei luoghi di massima aggregazione: lo dimostrano i ritrovamenti quando certe aree vengono "chiuse" e i cani anti-droga passano al setaccio ogni angolo e persona. Mentre, come dimostrato dai serrati controlli dei carabinieri nelle aree limitrofe al centro, i ritrovamenti nelle tasche sono spesso di cocaina ed eroina. Più facile, nella zone chiuse dall'isola pedonale, infilarsi in una via secondaria - pure poco illuminata - e smerciare droghe più costose nella certezza di trovarsi quasi indisturbati. Gli "avvisi" viaggiano su whatsapp e agli appuntamenti è già quasi tutto stabilito. Stessa modalità di azione nei quartieri caldi e periferici della città dove sono stati numerosi gli arresti dei militari e la disarticolazione di imponenti piazze di spaccio.
Ma la musica non cambia. O quasi.