Nel corso della giornata di ieri i Carabinieri del NORM della Compagnia di Cassino hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare di cui una in carcere ed una con sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Cassino - Dott. Salvatore Scalera e richiesta del Pubblico Ministero Dott. DE FRANCO Emanuele, nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo ed in concorso fra loro di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina. La persona sottoposta a custodia cautelare in carcere si identifica in M.A., 24 enne di Cassino, mentre ad essere sottoposta al regime degli arresti domiciliari è la moglie D.R.A., di anni 22. I predetti, nonostante di giovane età, già vantano vari pregiudizi penali per analoghi reati.
Nello specifico, il Giudice, condividendo con le risultanze investigative svolte dai militari ed avallate dal Pubblico Ministero, ha interrotto un fiorente traffico di sostanze stupefacenti che i due giovani coniugi portavano avanti dal mese di gennaio 2018 e sino alla data odierna.
Nel corso dei vari servizi effettuati i Carabinieri hanno proceduto al controllo di numerosissimi giovani, e a volte anche di persone mature, che si recavano all'interno dell'abitazione degli arrestati per l'acquisto dello stupefacente. Le persone intercettate dai Carabinieri venivano sottoposte a perquisizioni personali, che permettevano di rinvenire sempre piccole dosi di droga che servivano per il loro fabbisogno personale. Nel corso delle indagini sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone, ai sensi dell'art. 75 del DPR 309/1990, sei tossicodipendenti e sottoposto a sequestro di due grammi di eroina e grammi 0,355 di cocaina.
Nella tarda mattinata di ieri i Carabinieri di Cassino si portavano presso l'abitazione dei due giovani per eseguire la citata misura cautelare nonché effettuare una perquisizione domiciliare al fine di rinvenire ulteriori elementi probatori delle attività illecite poste in essere dai due.
L'atto di polizia giudiziaria consentiva di rinvenire, all'interno di un borsellino da donna, la somma contante di Euro 1.445,00 in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento delle attività illecite per cui provvedevano a sottoporla a sequestro.
Mentre i Carabinieri stavano ultimando le operazioni di perquisizione presso l'abitazione dei suddetti coniugi, riuscivano ad individuare anche altri due spacciatori di droga ovvero tale  L.M. 42enne di San Giorgio a Liri, già censito, che veniva arrestato in flagranza di reato, mentre R.L., 36enne da Sant'Ambrogio sul Garigliano, celibe, già censito, veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cassino.
I due, ignari di quanto stava accadendo, sono giunti a bordo di un'autovettura sotto il palazzo di residenza dei due spacciatori proprio quando i Carabinieri scandagliavano i locali alla ricerca di droga. Il loro fare sospetto, ha subito attirato l'attenzione degli inquirenti i quali, appena uno di loro ha lasciato l'auto per salire proprio nell'appartamento in questione, è stato fermato, identificato e sottoposto a perquisizione al termine della quale i militari rinvenivano vari ovuli per un totale di grammi 13,234 di sostanza stupefacente del tipo eroina, nonché la somma contante di 285 euro ritenuta provento dello spaccio. Nel frangente, anche R.L., autista dell'autovettura, veniva fermato, perquisito e, quale correo, veniva deferito all'Autorità Giudiziaria. 
L.M. e D.R.A., al termine dell'operazione di polizia, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni site in Cassino e San Giorgio a Liri, in regime di arresti domiciliari mentre M.A. veniva associato presso la Casa Circondariale di Cassino, così come disposto dall'Autorità Giudiziaria.