Nella giornata di ieri il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, in via precauzionale e cautelativa, ha emesso un'ordinanza che vieta l'uso delle acque sotterranee nelle fasce di terreno poste ai due lati del tratto di strada continuo che va dall'incrocio di via Agusta con via Tumoli fino all'incrocio di via Agusta con via dei Salci e, da qui, lungo via dei Salci, fino al confine con il comune di Ferentino. L'ordinanza prevede il divieto di utilizzare le acque sotterranee per scopi irrigui, agricoli, per l'abbeveraggio del bestiame, per l'uso domestico e per il consumo umano. Tale provvedimento è stato emanato in considerazione della potenziale presenza di sostanze inquinanti, oggetto, allo stato attuale, di monitoraggio e analisi, allo scopo di verificare se l'eventuale superamento dei valori di alcuni agenti inquinanti sia riconducibile a residui di lavorazioni industriali, ovvero a situazioni pregresse, consolidatesi nel corso degli anni. Ieri gli uffici comunali hanno provveduto ad una informazione a tappeto e puntuale di tutta la popolazione residente nelle strade interessate dall'ordinanza sindacale. Tutto in attesa dei risultati sui campioni di acqua che saranno effettuati dagli enti preposti che sono stati chiamati in causa dall'amministrazione comunale.