Bussano alle porte degli anziani o li chiamano al telefono e si spacciano per corrieri. Devono consegnare regali, solitamente costosi, per figlie nipoti e pretendono pagamenti in contanti, a volte in preziosi. La truffa del pacco, messa in scena da finti postini, è stata sventata dalla sezione volanti della questura di Frosinone grazie alla prontezza delle vittime designate.
Queste ultime, infatti, non hanno abboccato e hanno prontamente chiamato la polizia. Segnalando che due persone per consegnare la merce ordinata, al telefono, avevano chiesto in cambio cinquecento euro. Gli agenti, coordinati dal commissario capo Flavio Genovesi, sono intervenuti allo Scalo e hanno sorpreso due napoletani, che sono stati denunciati per il reato di tentata truffa. I due saranno allontanati da Frosinone con un foglio di via obbligatorio. Ma gli accertamenti, soprattutto sui telefonini trovati addosso ai due, andranno avanti per capire se la coppia è nuova del territorio o ha colpito in precedenza. Diverse sono le truffe messe a segno anche in questo periodo da chi finge di consegnare un pacco con all'interno un prezioso o un apparecchio tecnologico per sottrarre al malcapitato di turno somme che possono anche superare i mille euro. I due denunciati sono stati bloccati su un'utilitaria in via Tommaso Albinoni.
La cronaca
Truffa del pacco: finti postini ancora in azione ma questa volta gli va male
Frosinone - Il colpo è stato sventato dalle vittime designate che hanno chiamato la polizia. Due napoletani sono stati denunciati per il reato di tentata truffa
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