Pioggia battente e temperature basse. Ma il clima non ha fermato la polizia di Stato e la Squadra Cinofili antidroga di Nettuno che ha controllato, anche ieri mattina, due istituti superiori della città martire per verificare come è accaduto nel passato se vi fossero studenti con la roba in tasca o punti di passaggio dove occultare la sostanza. La prevenzione, continua e costante, inizia a dare i suoifruttia Cassino come nel resto della provincia dove i controlli negli istituti coordinati dal questore sono incessanti. Forte anche il plauso di docenti e dirigenti affinché l'ambiente scolastico sia scevro da contaminazioni illecite.
Un mercato che cambia
La piazza cassinate resta la più appetibile e ambita. E nonostante arresti importanti come pure grossi sequestri, nelle ultime settimane, da parte di tutte le forze dell'ordine, nessuno vuole perdere il "controllo": troppi i ricavi dagli affari sporchi per abbandonare il campo. Cambiano metodi e strategie mentre i depositi restano l'anel lo mancante per gli investigatori di una catena micro-criminale che prolifera grazie alla continua richiesta di stupefacente. Cerchi che si stringono intorno a taluni punti di spaccio e altri che si allargano a dismisura, in un continuo moltiplicarsi di strategie commerciali da parte dei gruppi operanti, vecchi ed emergenti. Spiccano, in questo periodo, le figure dei "cani sciolti" che provano a colmare il vuoto che si è venuto a creare, in alcuni punti, dopo le grosse e lungimiranti operazioni sul suolo cassinate, che hanno lasciato libere porzioni di mercato.