Click, si spegne la luce. Dove? Ovunque, in tutte le contrade della città. È questa la strada che si sta facendo largo nell'amministrazione comunale, costretta a fare i conti con le casse vuote e con gli obblighi che dovrà ottemperare a seguito del piano di riequilibrio finanziario.
Corte dei Conti in campo
Il tutto nascerebbe da un'indicazione della Corte dei Conti che, sforbiciando a destra e a manca, avrebbe prospettato la necessità di dimezzare il budget comunale per l'illuminazione pubblica, ritenuto evidentemente troppo dispendioso e che vale(va) diverse centinaia di migliaia di euro all'anno. E da qui la decisione più drastica, e anche più difficile e impopolare da assumere, che prevederebbe di lasciare al buio tutte le aree esterne del territorio, spingendo il dito sull'interruttore che smorzerebbe, in un attimo, qualcosa come quasi 4mila lampioni nelle ore serali e notturne.
Chi resterà al buio
Dal provvedimento, che dovrebbe partire nell'arco di poco tempo, resterebbero fuori soltanto alcune aree ben delimitate (ipotizziamo il centro storico e zone limitrofe, la Sr 155 per Fiuggi, forse gli incroci più importanti e trafficati) e i servizi essenziali (come gli uffici pubblici), ma sul resto della città scenderebbe una coltre buia, come quando non c'era neppure un lampione. Facile immaginare che, non appena tale disposizione troverà la sua piena applicazione e sarà totalmente chiara la "mappa del buio", sorgeranno dubbi (quanto scenderà il livello della sicurezza lungo le vie?) e ci saranno polemiche sotto il profilo politico nonché critiche da parte dei cittadini.
Il precedente
Solo pochi mesi fa, con condizioni economiche acclarate e già precarie, l'amministrazione comunale lanciò un piano che prevedeva lo spegnimento dei lampioni ad aree e a periodi alterni: una sorta di razionalizzazione che, però, sembra aver avuto un'efficacia limitata e non risolutiva, tanto da dover pensare ad un completo black-out indotto e voluto. Il piano di riequilibrio finanziario ancora non è effettivo, ma la "scure" dei tagli sta calando pian piano, toccando vari comparti e aspetti della vita quotidiana. Dunque, click: iniziamo a risparmiare sulla bolletta dell'elettricità.