Lady Rolex colpisce ancora. Tre casi in nove giorni, per un totale di 23.000 euro di bottino. Agilità e furbizia, ma anche disinvoltura ed esperienza: le caratteristiche di una donna (presumibilmente la stessa ma è da accertare) capace di rubare costosi orologi agli uomini, per poi svanire nel nulla, confondendosi nel caos della città.
L'ultimo episodio
Manca qualche minuto alle dieci di ieri quando un signore settantenne risale in auto dopo aver fatto piccoli acquisti in via Marconi. La sua attenzione viene richiamata da una donna che gli chiede se conosce un certo signore. Gli pronuncia quel nome che non rientra affatto nella cerchia di amici e conoscenti dell'anziano. Per ringraziarlo, comunque, per il tempo e per la disponibilità ad ascoltarla, gli stringe la mano tra le sue. È il momento fatale, l'attimo studiato a menadito per compiere il furto. Slaccia il cinturino e il gioco è fatto. L'uomo impiega qualche istante a capire, poi vede la donna correre e si rende conto di non avere più al polso il costoso orologio, un Rolex da 7.000 euro. La signora si dilegua e alla "vittima" non resta che presentare denuncia ai carabinieri che subito avviano le ricerche Gli altri due episodi, invece, sono avvenuti il giorno 10 e il 13 marzo. Nel primo caso a un altro sessantenne venne sfilato, con la scusa di poter avere qualche soldo, un orologio da 10.000 euro. A un imprenditore edile, in via Leopardi colpito tre giorni più tardi una donna ha dato un bigliettino da visita elencando, mentre sfilava l'orologio, capacità lavorative unite al suo bisogno di occupazione. Una volta intascato il bene, si è messa a correre verso un'auto che l'aspettava una Ford scura per poi svanire nel nulla. Anche a questi ultimi non è rimasto che presentare denuncia alla polizia che indaga.