Li teneva "fintamente" in casa. Cioè all'ufficio Anagrafe del Comune diversi profughi risultavano alloggiati in una determinata abitazione sita ad Aquino, con tanto di dichiarazione di ospitalità redatta dalla proprietaria e, come succede sempre in questi casi, autenticata dal funzionario del municipio. Ma degli extracomunitari neppure l'ombra e una quarantanovenne è stata denunciata per il reato di cui all'art. 495 c.p.
La ricostruzione
La casa, di circa cento metri quadrati, serviva come base d'appoggio fittizia per quegli immigrati fuori dai vari percorsi di accoglienza. Necessario per i cittadini extracomunitari, ex richiedenti asilo, dichiarare un domicilio. Ecco allora che alcuni di loro figuravano all'interno di una abitazione della cittadina a pochi chilometri da Cassino. A scavare ci hanno pensato gli agenti del dottor Alessandro Tocco che, dopo accurate indagini, hanno portato a galla le false dichiarazioni di ospitalità che servivano ad aiutare cittadini extracomunitari ad avere un domicilio per il rinnovo del permesso di soggiorno. Così la polizia di Stato ha per denunciato una quarantanovenne di Aquino. Sette i beneficiari, infatti, "dichiarati" dalla donna all'Ufficio Anagrafe del Comune di residenza e falsamente alloggiati presso il suo domicilio. Beneficiari che non sarebbero neppure stati rintracciati. E questo, potrebbe non essere un caso isolato. La polizia di Stato continua a indagare e, non è escluso, che altri possano aver fatto qualcosa di simile. Il "gioco" è apparentemente facile ed è difficile incappare pure nei controlli. Da capire se dietro a simili atteggiamenti possa esserci qualcuno che "suggerisce" l'idea e le modalità di azione.
La ricostruzione
Profughi "fantasma" in casa: nei guai la proprietaria dell'abitazione
Cassino - Questo, potrebbe non essere un caso isolato. La polizia di Stato continua a indagare e, non è escluso, che altri possano aver fatto qualcosa di simile
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Segnala Notizia
Vuoi segnalare situazioni di degrado nel tuo comune? Un incidente? Una sagra di paese? Una manifestazione sportiva? Ora puoi. Basta mandare una foto corredata da un piccolo testo per e-mail oppure su Whatsapp specificando se si vuole essere citati nell’articolo o come autori delle foto. Ciociariaoggi si riserva di pubblicare o meno, senza nessun obbligo e a propria discrezione, le segnalazioni che arrivano. Il materiale inviato non verrà restituito
E-MAIL WHATSAPP