Appena sono saliti sull'autobus per far ritorno a casa lo hanno visto. Era solo, seduto col suo zaino: una "preda" perfetta. E hanno iniziato a pungolarlo. In poco tempo, però, la situazione è degenerata e le parole hanno ben presto lasciato spazio ai fatti: un'aggressione vera e propria ai danni di quel ventenne silenzioso seduto in modo composto e senza grilli per la testa. Una improvvisa scarica di calci e pugni, come ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Cassino. Poi l'intervento dell'Arma.
I fatti

La richiesta d'intervento per un parapiglia scoppiato improvvisamente su un autobus di linea Cotral è arrivata ai carabinieri proprio dal conducente del mezzo. È stato lui, infatti, a bloccare il mezzo in via Di Biasio, allertando gli uomini del capitano Ivan Mastromanno, per una lite degenerata in poco tempo all'interno del bus. Secondo quanto riferito ai militari, che hanno vagliato gli elementi raccolti cercando di ricostruire l'accaduto, la violenza sarebbe scoppiata senza un apparente motivo. I due fratelli di Aquino di 18 e 23 anni avrebbero dapprima preso a usare toni di scherno nei confronti del ventenne, seduto a poca distanza da loro. Poi avrebbero iniziato ad alzare i toni, prima di una scarica affatto prevedibile di schiaffi e pugni. I carabinieri, che stanno vagliando altri aspetti della vicenda, hanno denunciato i fratelli per interruzione di pubblico servizio: la corsa, infatti, ha subito ritardi di almeno 30 minuti. I due giovani sono stati anche proposti al questore di Frosinone per il foglio di via obbligatorio.
Un'altra denuncia
A poche ore dal singolare episodio, i militari hanno provveduto a denunciare anche una trentaduenne di Parma accusata di truffa nei confronti di un cinquantaseienne di Sant'Elia Fiumerapido. La donna, attraverso un annuncio su internet, avrebbe con-cordato la vendita di biglietti per un concerto per il valore complessivo di 230 euro. Nonostante il versamento effettuato dal santeliano e andato a buon fine dei biglietti, purtroppo, neppure l'ombra. La trentaduenne, già nota per fatti analoghi, è stata denunciata dai carabinieri della Stazione di Sant'Elia Fiumerapido (della Compagnia di Cassino) in stato di libertà. I militari raccomandano massima attenzione negli acquisti on-line, diffidando di offerte troppo vantaggiose o di siti poco affidabili.