Movida. Sana e divertente, con centinaia e centinaia di presenze, linfa vitale per Cassino che si anima nei weekend anche invernali. Ma anche "mala movida" con ragazzini ubriachi ed estremamente su di giri insieme ai baby pusher costantemente in azione. Per combattere lo spaccio ed evitare che gli eccessi potessero degenerare come accadde sabato scorso, il carabinieri della compagnia di Cassino hanno presidiato quel luogo senza sosta. Dapprima il controllo lungo i principali collegamenti urbani, poi dopo la mezzanotte gli uomini del capitano Ivan Mastromanno si sono posizionati in piazza Labriola per oltre due ore. Ma i posti di controllo in punti strategici e in altri luoghi di aggregazione giovanile sono durati fino all'alba. Anche durante questo weekend diversi sono stati i giovani del cassinate trovati in possesso di droghe e segnalati alla prefettura. Si tratta di un ragazzo di 19 anni, già censito per reati inerenti agli stupefacenti, trovato in possesso di hashish; una 29enne incensurata, con l'eroina in tasca; un 32enne, già censito per analoghe violazioni, trovato in possesso di cocaina; un 24enne, già censito per analoghe violazioni, con 0,6 grammi di cocaina; un minorenne, trovato in possesso di circa 5 grammi di hashish: è stato notato in atteggiamento sospetto in un luogo solitamente frequentato da tossicodipendenti, alla vista dei militari ha tentato di sottrarsi al controllo allontanandosi frettolosamente. Immediatamente raggiunto e bloccato, il giovane è stato trovato in possesso dello stupefacente e, dopo le formalità di rito, affidato ai suoi genitori. È presumibile che molti dei giovani avessero appena fatto rifornimento dagli spacciatori-mobili che popolano i luoghi della notte.
Controllato anche un bar gestito da un commerciante del luogo, al quale è stata rilevata la mancanza dei previsti dispositivi di alcoltest: multa da 400 euro. In totale 102 le persone controllate, più 6 quelle sottoposte agli arresti domiciliari e misure di prevenzione; controllati 88 veicoli e ritirata una patente di guida. Ma è stato il presidio perenne ad aver assicurato che il divertimento sano prevalesse sullo sballo. E mentre i titolari dei bar continuano a impegnarsi per rispettare le norme indicate dell'ordinanza del sindaco con i "divieti di mezzanotte", con particolare attenzione verso i minorenni, sono proprio loro che provano a procurarsi in tutti i modi alcol e super-alcolici, anche portandoli da casa e lasciandoli - a fine nottata - in piazza o nei dintorni del Tribunale di Giustizia.