Getta l'acido addosso alla moglie e prova a investirla, disposti i domiciliari per l'insegnante arrestato dai carabinieri di Pontecorvo. Per lui il dottor Scalera aveva applicato la custodia cautelare in carcere disponendo che nel momento in cui ci fosse stata disponibilità del braccialetto elettronico (che non risulterebbe ancora disponibile) sarebbe finito ai domiciliari.
Dopo le istanze dell'avvocato Emanuele Carbone, è stata concessa la misura dei domiciliari da scontare in una struttura protetta. L'uomo, un insegnante di Pontecorvo in pensione di 69 anni, non avrebbe accettato la fine del loro rapporto.
Così aveva deciso di aggredire la donna dalla quale si stava separando: sarebbe stato proprio questo secondo i militari il motivo alla base dell'aggressione.
Provvidenziale l'intervento di alcuni passanti che sono riusciti a sottrarre la donna a quella furia, permettendo allo stesso tempo ai carabinieri di bloccare il pensionato. Le indagini condotte dai carabinieri del tenente Nicolai, della Compagnia di Pontecorvo agli ordini del colonnello Cagnazzo hanno portato ad accertare che non si trattava di un gesto casuale: l'uomo aveva apposto una scritta ben precisa sulla bottiglietta: «Ti farò odiare lo specchio». Dopo il fallimentare tentativo di sfregiare la donna, ha provato ad ucciderla investendola con l'auto e poi aggredendo un settantenne di Pontecorvo che riteneva essere il motivo della sua separazione. L'arrestato, assistito dall'avvocato Carbone, condotto in prima battuta in carcere ora è stato trasferito nella struttura protetta, ai domicilari.