Scattano i sigilli al centro di conferimento rifiuti comunale in via Pescarola. Ieri pomeriggio, dopo un accertamento degli uomini del comando carabinieri forestale di Frosinone, sezione di Atina, l'area è stata sottoposta a sequestro preventivo. Ancora non si conoscono nel dettaglio le motivazioni che hanno spinto i militari del capitano Masi, comandante del Nipaf, a far scattare i sigilli ma da quel che trapela da ambienti comunali sarebbe stata contestata una presunta violazione del conferimento di rifiuti inerti: calcinacci e scarti di materiale edile. Ma gli accertamenti sono in corso e si attendono i risultati delle indagini. L'operazione - come conferma il sindaco Carlo Maria D'Alessandro - è scattata a seguito di un esposto. Immediatamente sulla vicenda di cronaca ha preso il sopravvento la querelle politica con molti attivisti ed esponenti dell'opposizione extraconsiliare pronti ad andare lancia in resta all'attacco del primo cittadino. «Questo almeno poteva essere evitato» commenta il consigliere comunale del gruppo dell'ex sindaco Petrarcone, Terranova. Ma la vicenda non scalfisce il primo cittadino che invece coglie l'occasione per evidenziare come tutto parte nel 2013, cioè quando il sindaco era Petrarcone e l'assessore all'ambiente Consales. Argomenta D'Alessandro: «L'isola ecologica è stata attivata nel 2013 dopo la raccolta differenziata ma non c'erano mezzi, soldi e luoghi. Nel 2013 - sottolinea il sindaco - l'allora dirigente del quinto settore affidava alla De Vizia quell'area per un centro di raccolta temporanea. Petrarcone con apposita ordinanza ha concesso proroghe nel 2014 e nel 2015. Cosa che ho fatto anche io nel 2016 in attesa di realizzare un centro di conferimento che, come da bando, doveva essere dietro allo stadio o in via Ponte La Pietra. Escludendo la prima ipotesi resta la seconda, anche se è una zona residenziale. Se non fosse possibile individuare altre zone la faremo lì, intanto - conclude - è già attivo l'iter per un centro di conferimento temporaneo dietro al deposito Cotral in via Casilina Sud».