Nas e carabinieri in azione nelle mense delle scuole di materne di Cassino. Trovate alcune irregolarità in quella di via Arno, a carico di una ditta avente sede legale in Albano Laziale. Il blitz, congiunto, è scattato martedì mattina. Gli uomini del capitano Ivan Mastromanno e i colleghi del Nas, guidati dal capitano Felice, hanno concentrato l'attenzione sui laboratori adibiti a refezione scolastica per i bambini dopo la denunciata presenza, a seguito della tornata elettorale, di formiche. Gli operanti hanno approfondito i riscontri sanzionando con una multa da 2.000 euro la ditta in questione. Nel dettaglio, i carabinieri e il Nas hanno rilevato che «il soffitto e le pareti del laboratorio di preparazione dei piatti, presentavano distacco di pittura muraria; gli alimenti venivano scaricati a cielo aperto e senza alcuna protezione contro le intemperie e contaminazioni. Il legale rappresentante non era in grado di esibire la DIA sanitaria e il manuale di autocontrollo aziendale Haccp e, la scheda di sanificazione, non era compilata e non risultava conforme - fanno sapere dal comando provinciale - Veniva accertato, altresì, la mancanza di un'area o contenitore idoneo per la custodia di detergenti ed accessori per la pulizie e di un idoneo spogliatoio per il personale addetto, in quanto i loro abiti venivano riposti in un attaccapanni posto all'interno del laboratorio adibito allo smistamento dei pasti».  Benché la questione abbia riguardato le anomalie a carico della ditta, il sindaco D'Alessandro è intervenuto personalmente: «Faremo un leggero ritocco di pittura e apporremo una striscia di plastica o metallo in corrispondenza del giunto tecnico nella sala mensa: dal punto di vista del Comune non c'è altro - spiega il sindaco D'Alessandro - Nonostante questo, abbiamo predisposto per venerdì 23 marzo una sanificazione (non richiesta da nessuno) che possa dare ulteriore sicurezza ai genitori».