Non si sarebbe dovuto neppure avvicinare a lei. Da un anno almeno risultava destinatario della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla sua ex convivente: 300 i metri che non avrebbe mai dovuto superare in presenza della donna. Assoluto il divieto di comunicare con lei in alcun modo. Ma la misura era stata infranta ed era tornato l'incubo della violenza.
Fino alla denuncia della vittima e all'esecuzione, ieri mattina, della misura cautelare dei domiciliari nei confronti di un operaio di 28 anni di Ausonia per maltrattamenti in famiglia.
Il provvedimento è scaturito da una delicata indagine affidata ai carabinieri della Compagnia di Pontecorvo guidata dal tenente Tamara Nicolai a seguito delle segnalazioni, poi delle denunce, della donna. La vittima avrebbe raccontato ai militari di continue violenza domestiche, nate da futili discussioni: sarebbe bastato un pretesto per innescare la miccia.
Una situazione divenuta in poco tempo ingestibile.
L'allontanamento
Già a marzo dello scorso anno i carabinieri erano riusciti a raccogliere elementi a carico dell'uomo già noto per furto, violazione delle leggi in materia di stupefacenti e maltrattamenti in famiglia sufficienti a far scattare la misura del divieto di avvicinamento alla sua ex convivente: un provvedimento che dispone il divieto imposto dal giudice di avvicinarsi alla vittima.
Nel dettaglio questo tipo di provvedimento «prescrive all'imputato di non avvicinarsi a determinati luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa ovvero di mantenere una determinata distanza da tali luoghi o dalla persona offesa ». E in questo caso, l'operaio non avrebbe potuto superare i 300 metri dalla donna. Né -altro divieto- comunicare con lei in alcun modo.
La situazione, però, era sfuggita di mano: come accertato dai carabinieri, i due avrebbero ripreso i contatti, forse per chiarire. Forse per dare la parola fine alla burrascosa relazione.
Proprio in una di queste occasioni, però, l'uomo ha perso la testa e ha ripreso a maltrattare e a picchiare, come riferito dalla donna ai carabinieri la sua ex da cui non riusciva a separarsi.
Raccolta la nuova denuncia, i militari della Compagnia di Pontecorvo hanno trovato accoglimento delle loro istanze dal gip che ieri ha disposto l'ordinanza di misura cautelare ai domiciliari per il ventottenne, che, espletate le formalità di rito, resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria.