Ieri, in una straziante giornata di lutto cittadino, la chiesa del Sacro Cuore di Ceccano ha ospitato i funerali di Alessia Atzori e Andrea Petrucci, i due ragazzi ventunenni scomparsi martedì scorso nel tragico incidente stradale sulla variante Asi. Ai loro cari, affranti da un indicibile dolore, centinaia di persone hanno espresso il cordoglio di un'intera comunità gremendo la parrocchia del quartiere Di Vittorio. I due feretri sono stati accolti in un silenzio assordante, rotto dalle tristi note della banda musicale di Ceccano in cui suonava Alessia. E l'estremo saluto tra il rito celebrato da don Tonino Antonetti, assistito da don Paolo Della Peruta e padre Antonio Mannara, e il corteo funebre è stato un applauso bagnato da innumerevoli lacrime. Le offerte raccolte ieri saranno donate all'oncologia pediatrica e altri progetti concordati coi genitori di Alessia e Andrea.
L'omelia di don Tonino. «È davvero difficile - ha esordito il parroco rivolgendosi ai genitori - trovare le parole giuste per darvi conforto in questo momento di dolore, ma mi consola solo la certezza che le parole adatte non esistono. Attendiamo - ha aggiunto poi - di svegliarci da un brutto sogno e aspettiamo increduli il loro risveglio, ma purtroppo il nostro cammino è fatto anche di lunghe notti in cui l'alba ci sembra tanto lontana».
Don Tonino, così, ha spronato tutti a "vegliare con le lampade accese", «l'invito - ha spiegato - rivolto dal vangelo a essere desti, a non lasciare che si spenga quella luce che consente di vedere nel buio. Andrea e Alessia avevano incarnato questo passo. Basti pensare al servizio che Alessia prestava per la Caritas diocesana. Basti pensare al sorriso di Andrea, che dispensava a chiunque. Basti pensare all'impegno e alla responsabilità che li rendeva alunni modello. Erano due giovani pieni di vita, di speranza e di progetti e la loro era una bellissima storia di amicizia, un sentimento ormai raro nel nostro mondo. Questa testimonianza - ha concluso - non può morire, ma deve animare le nostre relazioni. Oggi la loro storia si interrompe sulla terra per iniziarne una nuova in cielo, dove saranno amici per sempre».