La morte di Alessia Atzori ed Andrea Petrucci, entrambi di Ceccano e 21enni, ha destato grande dolore in tutta la comunità della cittadina fabraterna dove i due amici erano molto conosciuti. Usciti probabilmente per una passeggiata, nel primo pomeriggio di oggi sono saliti a bordo di una Suzuki modello Alto di colore grigio ed hanno imboccato la Variante Asi, precisamente via Cirello, arteria di raccordo tra la Monti Lepini e Ceccano. Quindi, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri intervenuti sul posto, la macchina all'improvviso è finita contro un tir che proveniva nell'opposto senso di marcia andando a schiantarsi contro il guardrail, letteralmente schiacciata tra la barriera di protezione e il pesante mezzo. La Suzuki si è ridotta ad un ammasso informe di lamiere dalle quali è stato difficile estrarre i corpi delle due giovanissime vittime. Per loro, purtroppo, non c'è stato nulla da fare: sono morti sul colpo. Subito dopo l'arrivo del medico legale, che ha eseguito una prima ricognizione esterna del cadaveri, i corpi dei due giovani sono stati portati presso l'obitorio dell'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. Nelle prossime ore, o nella mattinata di domani, verrà deciso se eseguire o meno l'autopsia per fare chiarezza sull'accaduto. 
Intanto, in città da ore non si parla d'altro e il dolore è enorme e palpabile, così come giganteschi sono lo sconcerto e la rabbia per una morte tanto assurda che ha strappato alla vita due giovani nel fiore degli anni e con tanti progetti e sogni davanti a sé. 

Il Comune annulla tutte le attività patrocinate
In seguito all'accaduto, sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Ceccano è stato pubblicato un post nel quale è scritto che "In seguito al tragico evento che ha visto coinvolti due giovani della nostra comunità cittadina in queste ore, tutte le attività e le manifestazioni patrocinate dal Comune di Ceccano sono da ritenersi annullate. Eventuali altre decisioni, che in merito verranno prese nei prossimi giorni, saranno tempestivamente comunicate alla cittadinanza.
In questo momento di immenso dolore giunga alle famiglie dei giovani coinvolti la vicinanza di tutta la Città, per una tragedia che lascia davvero senza parole".

Sono stati identificati i due giovani morto nel tragico incidente stradale verificatosi alcune ore fa sulla Variante Asi a Ceccano, lungo via Cirello, strada che collega la Monti Lepini al centro fabraterno (nei pressi della Tuborg): si tratta di Andrea Petrucci e di Alessia Atzori, lui 21 anni e lei (studentessa di Medicina all'università di Tor Vergata) 22 da compiere il prossimo 25 giugno), entrambi residenti a Ceccano dove erano molto conosciuti. I due erano grandi amici ed erano usciti per una passeggiata. All'improvviso, per cause in corso di accertamento, l'auto sulla quale viaggiavano, una Suzuki Alto grigia, è finita contro un tir che proveniva in direzione opposta rimanendo letteralmente schiacciata contro il guardrail, tra la barriera di protezione e il mezzo pesante, e riducendosi ad un ammasso informe di lamiere. Difficili le operazioni di estrazione dei corpi ormai privi di vita dalle stesse lamiere, intervento che ha impegnato a lungo i vigili del fuoco. 
Una tragedia immane, che ha scosso l'intera comunità ceccanese, già provata da altre tragedie recenti in cui altri giovani e altre persone, sempre in incidenti stradali, hanno perso la vita.

di: La Redazione

Due corpi maciullati, due giovanissime vite falciate in un pomeriggio di pioggia e freddo: è il bilancio del tragico incidente verificatosi poco più di un'ora fa sulla Variante Asi, precisamente in via Cirello Nuovo, la strada che dalla Monti Lepini collega a Ceccano (nei pressi della Tuborg). E proprio di Ceccano sono le due vittime dell'incidente, due amici, un ragazzo e una ragazza che, con tutta probabilità, erano usciti di casa per una passeggiata in auto. Dei due, per ora, le forze dell'ordine hanno reso note solo le iniziali: lui A.P. e lei A.A., entrambi giovanissimi, sui venti anni, forse anche meno.
Erano a bordo di una Suzuki modello Alto, un'auto molto in voga fra i giovani, che all'improvviso, per cause in corso di accertamento, è andata a scontrarsi violentemente contro un tir che in quel momento proveniva nel senso opposto di marcia rispetto al loro. Devastante l'impatto: la Suzuki è stata letteralmente schiacciata contro il guardrail trasformandosi in un ammasso di lamiere. Al punto che è risultato molto difficile per i soccorritori - Ares 118, polizia locale, carabinieri e vigili del fuoco - estrarre i corpi privi di vita dalle lamiere contorte della macchina ormai irriconoscibile. 
Il primo ad essere estratto è stato A.P., mentre solo pochi minuti fa è stata estratta dalle lamiere anche A.A. Una scena ancora una volta straziante, che ha consegnato ai soccorritori due corpi martoriati dalle ferite, quasi irriconoscibili. 
La notizia dell'incidente e della morte dei due giovanissimi amici ha subito raggiunto la vicina Ceccano dove entrambi, come detto, risiedevano e dove erano conosciutissimi, destando profondo cordoglio e dolore. La notizia è rimbalzata sui social dove sono già centinaia i commenti di cordoglio per l'immane tragedia. 

di: La Redazione

Incidente pochi minuti fa sulla variante Asi a Ceccano. Coinvolti un'utilitaria che, per cause da accertare, si è scontrata con un camion. Morti un uomo e una donna che viaggiavano a bordo dell'auto rimasta schiacciata contro il guardrail. Sul posto il personale medico e i carabinieri. Il tratto di strada che collega Ceccano con la Monti Lepini è stato chiuso al traffico veicolare. Soccorsi sul posto. Queste le primissime e scarne informazioni finora trapelate, visto soprattutto che la zona dell'incidente è stata praticamente "blindata" per permettere le operazioni di soccorso. Le generalità delle due persone decedute non sono state ancora rese note, soprattutto perché al momento non si sa se i familiari delle vittime sono o meno a conoscenza dell'accaduto. Si sa solo che si tratta di una coppia di giovani. Si è ora in attesa che sul posto giungano il medico legale per una prima ricognizione esterna dei cadaveri e, nel caso si ritenga necessario, il magistrato di turno. Tutta da accertare anche la dinamica dell'incidente.
Strade ciociare di nuovo macchiate di sangue e segnate da una triste e lunga scia di morte visto che l'incidente di poco fa segue di un paio di giorni l'altro terrificante sinistro verificatosi sulla superstrada Cassino-Formia in cui hanno perso la vita tre operai di 21, 36 e 44 anni.

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di: N.F.