Trema ancora la terra nel Cassinate. Una lieve scossa, di magnitudo pari a 2.1, è stata registrata dai sismografi dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) alle 9.27 ora italiana. L'epicentro è stato localizzato nel comune di Sant'Apollinare, ad una profondità di 7 chilometri, ma è stato avvertito anche nei territori circostanti, soprattutto dai residenti nei piani più alti delle case. 
Il nuovo terremoto segue quello registrato alle 22.32 di ieri sera a Sant'Andrea del Garigliano, in questo caso di magnitudo pari a 2.3 e anche in questa circostanza avvertito da gran parte della popolazione. Si tratta quindi della seconda scossa, per fortuna di lieve entità, nel giro di meno di 12 ore. 
Inizialmente, in molti avevano pensato agli strani "boati" che qualche tempo fa hanno tenuto tutti in apprensione proprio a Cassino e nel Cassinate, poi l'INGV ha fatto chiarezza sull'accaduto. 


Lieve scossa di terremoto alle 22.32. La terra trema e in tanti avvertono quel movimento sussultorio. Una magnitudo ML 2.3 nella zona 1km NW Sant'Andrea del Garigliano  a una profondità di 9 chilometri che ha fatto dimenticare per un attimo tutti gli altri commenti d'attualità sui social per scambiarsi informazioni utili sulla scossa. Nessun danno, chiaramente, a cose o persone. Solo molti residenti della zona, ma anche di Cervaro, Rocca D'Evandro, Cassino (soprattutto area Sant'Angelo) che hanno sentito la scossa. Nella parte centrale della città martire c'è stato chi ha anche parlato di un "boato", tra l'altro, frequenti in alcuni punti della terra di San Benedetto. 

di: Katia Valente