Alunne molestate in classe, professore rinviato a giudizio. Il gup del tribunaledi Frosinone Ida Logoluso ha accolto le richieste del pmAdolfo Colettae hamandato sotto processoun ex insegnante dell'Alberghiero di Fiuggi. È accusato di violenza sessuale con l'aggravante di aver abusato del proprio ruolo di insegnante. Tre le imputazioni che venivano contestate al docente, in un primo tempo sospeso, ora in servizio in un'altra scuola della provincia, per due è stato rinviato a giudizio, mentre per una terza le accuse sono cadute e il professore è stato prosciolto perché il fatto non sussiste. Dal 1 giugno, l'insegnate, difeso dagli avvocati Silvia Latina e Francesco Cetrone, dovrà difendere dall'ac cusa di aver molestato le alunne con palpeggiatine, avance, strusciatine. Nessuna delle due parti offese al momento si è costituita parte civile. L'ha fatto, invece, tramite l'avvocato Monica Nassisi, l'associazione La caramella buona di Acuto che si occupa di lotta alla pedofilia.
Su questo punto c'è stato scontro tra le parti con la difesa che, alla luce della mancata costituzione delle vittime dirette ha contestato la legittimazione dell'associazione a stare in giudizio. Il giudice, tuttavia, sulla scorta dell'orientamento maggioritario della Cassazione ha ritenuto configurabile un danno diretto all'as sociazione tenuto conto dello scopo sociale della stessa. I fatti contestati si riferiscono a più anni scolastici. Alcuni episodi sono risalenti al periodo 2012/2013. Contro il professore, tuttavia, non è mai stata formalizzata nessuna querela. Alcune voci tuttavia avevano attirato l'atten zione sul docente, finito al centro di un'inchiesta condotta dalla squadra mobile di Frosinone e coordinata dall'allora sostituto procuratore Rita Caracuzzo. Nel corso delle indagini sono emersi atteggiamenti troppo intimi dell'insegnante con alcune studentesse. Lui, che si era fatto anche interrogare aveva negato tutto. Ma sulla base di quanto dichiarato da alcune delle presunti parti offese, era stato per un periodo sospeso dal servizio. Per cercare di venirnefuori, ildocentesi eraaffidato a delle indagini difensive nel corso delle quali i colleghi, presenti in codocenza, soprattutto in cucina, durante i momenti in cui, secondo l'accusa,si sarebberoverificare le violenze, le hanno escluse. Per due episodi però il giudice ha ritenuto sufficienti gli estremi per il rinvio a giudizio.