Si finge guardia giurata per giustificare il trasporto di armi. Ma il trucco non gli riesce e finisce nei guai. A bloccare sulla Cassino-Formia, in territorio di San Giorgio, un cinquantaseienne di Santi Cosma e Damiano con due pistole col colpo incanna ci hanno pensato l'altra sera i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo impegnati in un controllo del territorio.
Quando gli uomini coordinati dal tenente Nicolai hanno fermato l'auto, il cinquantaseienne è apparso nervoso: undettaglio affatto secondario che non è sfuggito aimilitari. Effettuata una mirata perquisizione veicolare e personale, i carabinieri hanno scoperto che l'uomo aveva con sé due pistole con il colpo in canna, custodite nelportaoggettie inunaltrovano.
Aquel punto pertrovare una giustificazione opportuna l'uo mo dichiarava ai carabinieri di essere una guardia giurata e per avvalorare la sua versione, mostrava anche un portafoglio con placca metallica. Dagli immediati accertamenti è invece emerso che non era una guardia giurata ma solo titolare di un porto d'armi per uso sportivo, che implica di poter portare le armi nel poligono di tiro e scariche. I militari, insieme ai colleghi di Esperia, hanno quindi effettuato una perquisizione nella sua abitazione dove rinvenivano altre duecarabine, cinque pistole, 256 cartucce di vario calibro e un proiettile di uso militare, che a scopo cautelativo, sono state sequestrate. L'uomo è stato segnalato alla prefetturae denunciato per porto e detenzione abusiva di armi, usurpazione di titoli o di oneri. Indagini aperte per capire la provenienza delle armi e soprattutto a cosa servissero.