Era stata annunciata in largo anticipo. Le "visite" nella pagina del Comune di Frosinone e sul profilo Facebook della protezione civile sono aumentate di ora in ora. Molti, e non solo bambini, con il fiato sospeso, affacciati alla finestra per capire se quei bollettini, gli avvisi degli esperti che da giorni annunciavano fiocchi di neve in Ciociaria, fossero veritieri o meno.Se le ordinanzedi chiusura delle scuole, i vertici nei comuni, in prefettura, in provincia, fossero stati utili o meno.
Se la macchina organizzativa messa in campo in maniera massiccia già dalle prime ore della serata di domenica non fosse stata esagerata. Sono stati i primi fiocchi, scesi domenica sera in alcune zone in particolare dell'area nord, a "spazzare" via i dubbi e le curiosità che hanno tenuto svegli, fino a tarda notte, anche molti internauti, che con video, messaggi, post e dirette hanno immortalato la neve di fine febbraio. I dubbi, infatti, sono diventati conferme nel cuore della notte e ieri mattina, quando la Ciociaria si è svegliata imbiancata. Coltre bianca anche nel capoluogo. Paesaggi mozzafiato, bambini che sono scesi in strada alle primeore del mattinoma non per andare a scuola (l'ordinanza di chiusura era stata già precedentemente firmata dai sindaci), ma per correre a giocare con i compagni. E per tanti la neve è stata una bellissima scoperta.
Il piano emergenza
Non si è fatta sorprendere la macchina dei soccorsi. Già dalla notte la protezione civile, le forze dell'ordine e i volontari si sono attivati per non farsi trovare impreparati. Azionati i mezzi spargisale e primi interventi nelle zone dove è caduta la prima neve, tra cui Fumone e zone dell'area nord. Al mattino le porte dei comuni, dei centri della polizia locale, hanno aperto molto presto per pianificare tutte e operazioni per la pulizia di strade principali e periferiche.
Scuole chiuse
Molti comuni hanno prorogato l'ordinanza delle chiusure delle scuoleancheper lagiornatadioggi. Nel sud della provincia rimarranno chiuse aCassino, Pontecorvo, Aquino, Roccasecca, Piedimonte San Germano, Cervaro, Villa Santa Lucia, Sant'Elia Fiumerapido, Colfelice, San Vittore del Lazio, Colle San Magno, Viticuso e Vallerotonda. Nella Valle dei Santi chiuse le scuole a San Giorgio a Liri, Pignataro Interamna, Ausonia, Esperia,Coreno, Vallemaio, Sant'Andrea e Sant'Apollinare. Chiusa anche l'Università di Cassino. Al momento restano aperte le scuole nel territorio di Castrocielo.
Sono state prese tutte le precauzioni e si deciderà questa mattina in un ultimo controllo, se gli eventi climatici precipiteranno verrà emessa ordinanza di chiusura. Un altro giorno di vacanza anche a Ripi, Ceccano, Pico, Vallecorsa, Atina, Settefrati, Picinisco, San Donato Valcomino, Gallinaro, Alvito, Pofi Ferentino, Frosinone, Veroli, Arpino, Castelliri, San Giorgio a Liri, Sora, Isola del Liri, Boville Ernica e Pontecorvo. Ad Amaseno e Patrica, invece, i sindaci hanno prorogato le ordinanze di chiusura fino a mercoledì. Mentre a Vico nel Lazio le scuole resteranno chiuse fino a giovedì. 
Resta l'allerta meteo
Decine di segnalazioni dai cittadini dei comuni area nord. Tantissime le strade ghiacciate soprattutto nei centri storici. Nonostante lo spargimento di sale il grande freddo ha congelato tutto.