Tragedia nell'armeria della Questura di Firenze: a perdere la vita il poliziotto Giovanni Politi di 50 anni. Dolore e sgomento anche a Monte San Giovanni Campano, paese di origine della compagna del defunto, anche lei impiegata come civile nella stessa Questura.

La ricostruzione
Tragedia nella caserma Fadini di Firenze, sede distaccata della questura, di fronte alla Fortezza da Basso. Il sovrintendente capo, Giovanni Politi, originario della Calabria, in servizio a Firenze da circa 20 anni, è morto in seguito a un'esplosione. I locali interessati sono proprio quelli dell'armeria. Il fuoco e le fiamme si sono diffuse nel pomeriggio di ieri. Le persone che abitano nella zona hanno sentito diverse esplosioni. Per cause ancora da stabilire un denso fumo grigio si è sprigionato all'improvviso dal primo piano nell'edificio che ospita anche gli uffici dove si rilasciano i passaporti e l'armeria. Il corpo dell'uomo è stato trovato privo di vita dai vigili del fuoco. La sua scomparsa ha provocato dolore e cordoglio fra tutti i colleghi dai quale era molto conosciuto, stimato e apprezzato. Il poliziotto aveva prestato servizio allo stadio ed era rientrato in questura per cambiarsi.
"Quando ho saputo della tragedia –  è il commento di un collega - mi si è gelato il sangue, abbiamo dormito accanto di letto alla caserma Fadini per tre anni, dal '93 al '96, lo ricordo come una persona squisita e mi si spezza il cuore ripensare a quei periodi. Lo ricordo appassionato di immersione, spesso partiva per la mia Livorno dove si immergeva dalle parti di Calafuria. Ora sta con gli angeli! Ciao Giovanni".
Gli investigatori stanno cercando di capire che cosa abbia provocato l'incendio per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Dolore e sgomento anche in paese, a Monte San Giovanni Campano, dove la coppia tornava spesso a trovare i tanti amici e parenti.