Frosinone e la Ciociaria si preparano ad accogliere la neve. Le previsioni meteo concordano tutte che tra questa notte e domani mattina ci sarà una nevicata. Per il capoluogo porterà ad un accumulo al suolo stimato tra i cinque e i quindici centimetri. Il termine della precipitazione nevosa - secondo il bollettino dell'ufficio meteo del comune di Frosinone - è previsto nella seconda parte di lunedì. Il problema principale, però, non sarà la neve quanto il ghiaccio visto il drastico calo delle temperature. A Frosinone la colonnina del mercurio scenderà tra meno 5 e meno 7 gradi centigradi, mentre in alcune zone della provincia, soprattutto nei centri a maggior altitudine, si scenderà perfino a meno 15 e a meno 18.
Scuole chiuse in dodici comuni
Lunedì, intanto, le scuole di Frosinone resteranno chiuse come anche quelle dei comuni di Amaseno, Boville Ernica, Castro dei Volsci (anche martedì), Ceccano, Ceprano, Colle San Magno, Fontana Liri, Monte San Giovanni Campano, Patrica, Pico e Vallecorsa. Altri decideranno oggi. Questa mattina alle ore 11 in prefettura è in programma una riunione operativa per organizzare i servizi per fronteggiare l'ondata di maltempo in arrivo.
Le ditte incaricate di procedere allo spargimento del sale e allo spazzamento delle strade innevate sono già state preallertate. Già questa sera alle 20 - come spiega Ruggero Marazzi, disaster manager del Comune - partiranno in azione i mezzi spargisale. Poi, appena cadrà la neve, partiranno anche gli spazzaneve. Una decina i mezzi che sono stati allertati.
A mezzanotte i primi fiocchi di neve
La prima neve - in base a quanto stimato dall'ufficio meteo comunale - dovrebbe cadere su Frosinone intorno alla mezzanotte. Entro la prima parte del giorno poi si dovrebbe fermare. «Il problema principale sarà il ghiaccio - avverte Marazzi - Tutto ciò che è bagnato diventerà ghiaccio». Da qui, pertanto, l'invito alla cittadinanza ad attrezzarsi e a essere particolarmente prudenti. Si consiglia di proteggere adeguatamente le tubature dell'acqua, le caldaie e i contatori idrici. Negli uffici di Forum, sarà allestito il centro di coordinamento aperto tutta la notte per valutare gli interventi da effettuare sul territorio.
Nel ricorso di tutti c'è quanto accadde nel 2012. Ma quella fu una nevicata eccezionale con conseguenze altrettanto eccezionali che portarono ad un accumulo di neve particolarmente elevato e a tantissimi disagi dovuti anche alla caduta dei pali dell'elettricità che fecero restare molte famiglie senza corrente per diversi giorni. Tante le frazioni che rimasero isolate.
Ecco perché gli aggiornamenti saranno continui, sui canali istituzionali e su quelli internet, per far sì che l'emergenza venga gestita nel modo migliore.
Obiettivo: gestire l'emergenza neve di domani
Al momento tutti gli sforzi sono concentrati per gestire al meglio l'emergenza neve di domani e quella ghiaccio di martedì. Al momento, anche se è ancora presto dirlo, non si esclude una nuova precipitazione nevosa nella giornata di mercoledì. Ma andrà confermata sulla base dei modelli matematici utilizzati per le previsioni del tempo.
Intanto, domani le scuole di ogni ordine e grado nel capoluogo resteranno chiuse per motivi precauzionali. «Pur non avendo, allo stato attuale, la certezza sulla consistenza della precipitazione atmosferica prevista per le prossime ore - ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani - i modelli matematici che abbiamo visionato consigliano una chiusura almeno precauzionale delle scuole del territorio. Del resto, è notorio che la città di Frosinone, pur avendo 50.000 abitanti circa, viene quotidianamente attraversata da circa 150.000 persone per motivi di lavoro o di studio, con la conseguenza di creare intasamenti consistenti del traffico urbano, in caso di criticità meteorologiche. Sul sito del Comune, sulle pagine Facebook e Twitter dell'amministrazione, invieremo aggiornamenti periodici per informare la cittadinanza sugli sviluppi e sulle previsioni in corso, oltre che sulla prudenza da adottare negli ordinari comportamenti, e sull'uso dei mezzi di trasporto».
Intanto è corsa agli approvvigionamento, in molti, infatti, hanno fatto scorta di generi alimentari e di farmaci nella previsione di non poter uscire da casa nei prossimi giorni.
Rischio valanghe livello 3 nelle zone montane
Visto il bollettino Meteomont che segnala un rischio valanghe di livello 3 nell'Appennino centro meridionale, visto il pericolo e lo stato della neve nelle aree montane di San Donato Val di Comino, il sindaco ha ordinato il divieto di attività ricreative ed escursionistiche su tutta l'area montana del territorio (Serra Traversa - Scarpa del Monaco - Castelluccio - Monte Panico - Valle Inguagnera - Valle Lattara - Colle Nero) fino al perdurare del rischio 3. Analogo provvedimento è stato adottato dal sindaco di Picinisco. Il servizio regionale Lazio del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico richiama alla massima prudenza i frequentatori della montagna e dice: «Ogni attività all'aperto in zone montane o impervie, se non rinviabile, dev'essere attentamente valutata e pianificata».
Il grande gelo
Neve e ghiaccio alle porte: cresce la paura. Scuole chiuse e comuni allertati
Dodici i sindaci che hanno già firmato l'ordinanza per lo stop degli istituti scolastici nella giornata di domani, molti altri decideranno oggi
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