Un'altra rapina a distanza di poco più di ventiquattro ore nella zona bassa del capoluogo. Ad agire sempre un bandito solitario, armato di coltello in azione al "Caffè Vivaldi", in via Armando Fabi. L'uomo ha minacciato il titolare e si è fatto consegnare i soldi, circa 400 euro e 30 pacchetti di sigarette. È successo intorno alle 20.30 di ieri. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno avviato subito le ricerche per cercare di dare un nome e un volto al malvivente. Il giorno prima, sempre un rapinatore con coltello in pugno, ha messo a segno una rapina nella tabaccheria in via Marittima.

La ricostruzione
Coltello in pugno, volto coperto, è entrato in azione alle 20.30 nel locale che si trova vicino all'ospedale "Fabrizio Spaziani". Ha minacciato il gestore facendosi consegnare il denaro nel registratore di cassa. Prima di andare via ha arraffato anche le stecche di sigarette dall'espositore per poi dileguarsi a gambe levate. Lanciato l'allarme, immediatamente sono scattate le ricerche degli uomini dell'Arma. Sono stati istituiti diversi posti di blocco, sulle strade principali, all'uscita della città, ma anche in altre località. Non si esclude che ad agire possa essere stato lo stesso bandito che venerdì pomeriggio, alle 16, ha rapinato il tabacchi-modellismo in via Marittima, sempre nella parte bassa di Frosinone. Gli investigatori non tralasciano alcuna pista, anche se molto probabilmente potrebbe trattarsi di una persona o più persone della zona, che magari conoscono molto bene il territorio e sanno come muoversi quando sono braccate dalle forze dell'ordine. A fine gennaio invece, è stato rapinato un altro tabaccaio, in via Verdi. Il colpo, che ha fruttato 10.000 euro, in quel caso è stato messo a segno da due persone a volto coperto, armate di pistola. Il titolare dell'attività è stato rinchiuso in uno stanzino, mentre i malviventi fuggivano. Dopo una decina di minuti l'uomo è riuscito a liberarsi e a dare l'allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Frosinone che hanno subito avviato le indagini. In visione ci sono le immagini della videosorveglianza della zona nel tentativo di ottenere fotogrammi utili alla identificazione del bandito. Le telecamere, infatti, potrebbero aver immortalato il rapinatore ed eventualmente i complici del colpo di ieri sera e, forse degli altri due precedenti. Adesso sale la paura tra gli esercenti del quartiere Scalo e delle zone limitrofe con l'auspicio che il bandito o i banditi vengano presto presi.