Ha riacquistato la libertà T.P, il settantenne di Marina di Minturno che era stato arrestato il 30 novembre scorso dai Carabinieri dellastazione di Scauri conl'accusa di stalking. Lo ha disposto il Giudice Monocratico del Tribunale di Cassino, Marta Tamburro, che, nel corso della prima udienza del giudizio immediato ha accolto l'istanza dell'avvocato Mino Daniele Bembo, che difende il pensionato marinese, che si trovava agli arresti domiciliari nella suaabitazione di Pantano Arenile.
Il legale aveva sottolineato come non ci fossero più esigenze cautelari nei confronti del suo assistito, al quale, come è ovvio, è stato vietato solo di avvicinarsi alla sua vittima. Il 70enne era stato colpito dalla misura degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di cassino, in quanto lo stesso pensionato aveva violato l'obbligo di non avvicinamento disposto dalla stessa autorità giudiziaria.
La vicenda sarebbe sorta dopo che il "raffreddamento" dei rapporti tra il 70enne e una donna 42enne di Marina di Minturno.
Quest'ultima aveva segnalato ai Carabinieri le insistenze dell'uomo, che l'avrebbe fermata per strada e l'avrebbe infastidita in più di qualche circostanza. Da qui l'emanazione di un divieto di avvicinamento disposto dalla magistratura di Cassino, alla quale i Carabinieri della stazione di Scauri avevano inviato la documentazione. Ma la misura imposta non è stata rispettata dall'uomo, il quale, secondo l'accusa, l'avrebbe violata, tentando ancora una volta di avvicinarsi alla donna.Quest'ultima si è rivolta di nuovo ai Carabinieri della stazione di Scauri, i quali, hanno richiesto l'applicazione di una misura più restrittiva nei confronti dell'uomo. Il giudice del Tribunale di Cassino ha così disposto la misura della custodia cautelare domiciliare, ora revocata