Si è seduto a mensa e ha finalmente mangiato con gli altri compagni di scuola. Si è conclusa con un lieto fine la vicenda del bambino della materna che era stato escluso dalla mensa per un contenzioso con la ditta che effettua il servizio.
Come previsto dall'intesa raggiunta martedì in Comune, nell'incontro tra l'avvocato Fiorella Testani per la famiglia e l'assessore alla Pubblica istruzione Valentina Sementilli. il ragazzino è stato ammesso a tavola per la soddisfazione di tutti, in primis della famiglia. L'accordo è stato reso possibile grazie all'intervento di una cordata di frusinati che ha preso a cuore la storia e ha rimediato i soldi necessaria per sbloccare l'impasse. Ieri mattina l'avvocato si è recato in Comune allo sportello in cui opera l'incaricato della Itaca. In base agli accordi con la società si è deciso di rimandare il saldo di 24 ore per effettuare un ulteriore riconteggio. Al bimbo, sulla base dell'Isee, verrà applicata per l'anno scolastico corrente la tariffa minima e non la massima come era accaduto.
Che è poi il motivo per cui la situazione si è incancrenita con il divieto di andare a mensa se il debito non fosse stato saldato. Anche per il passato ma sul punto il condizionale è ancora d'obbligo si dovrebbe applicare la tariffa minima sulla base delle condizioni economiche della famiglia. Tutto è finito per il meglio, con la famiglia, che vive in condizioni economiche disagiate, che non sborserà nemmeno un centesimo grazie alla solidarietà che c'è stata in questi giorni.
Perfino da Varese c'è chi si è reso disponibile ad aiutare il piccolo. Il quale, con sua grande gioia, ieri ha potuto frequentare la mensa con gli altri compagni. Un modo anche per continuare nel migliore dei modi il processo d'integrazione. L'avvocato Testani ha voluto ringraziare quanti si sono adoperati per una felice soluzione della vicenda, a cominciare da Ciociaria Oggi che ha reso pubblica la vicenda.