Era stato arrestato dalla polizia nell'ambito dell'operazione anti-droga di sabato, con il gruppo cinofili di Nettuno. Diverse decine di grammi di hashish sia in tasca, nel negozio di ortofrutta, sia a casa, a pochi passi dal centro. Ieri la convalida dell'arresto del diciannovenne e l'obbligo di firma. Ma quelle manette, unite a un'altra denuncia per spaccio della stessa giornata con analogo ritrovamento in una casa del centro, hanno messo gli investigatori sulla pista degli appartamenti limitrofi alla piazza che detengono quantitativi di droga, sufficienti a determinati trasbordi. Appartamenti-deposito nel cuore della città dove lasciare alcune decine di grammi utili ai corrieri (spesso giovanissime "pagate" a dosi) per portare la roba in piazza. Tutto nella massima sicurezza, con i carichi più grossi ma mai superiori al mezzo chilo depositati nelle ville dell'hinterland e nelle mani di insospettabili. Metodi di azione sempre più sofisticati per far fiorire gli affari sporchi e strategie di smercio che devono cambiare per saltare l'ostacolo dei controlli. Una guerra allo spaccio, quella ingaggiata dalle forze dell'ordine, che non conosce tregua.l