"Non si licenzia nessuno" afferma a caldo il primo cittadino Pierluigi Sanna "i lavoratori possono stare tranquilli. Il tema è che non ci sono più i soldi di una volta quando da discarica e inceneritori entravano valanghe di euro; oggi il comune ha meno risorse e tutti debbono fare un sacrificio, come ho fatto io per primo e fanno i cittadini tutti i giorni. L'assemblea in piazza è legittima, fa solo pensare la presenza degli ex sindaci che sicuramente si sono trovati a passare, a pochi giorni dal voto".
Questa mattina in Piazza Italia l'assemblea dei lavoratori della ASSC, l'Azienda Speciale Servizi Comuni, con le bandiere delle sigle sindacali, fischietti e trombette, esprimeva la preoccupazione in merito alla riduzione dell'orario di lavoro a causa dell'outsourcing di alcuni servizi e l'eliminazione della ludoteca. L'Azienda Speciale Servizi Comuni è un organismo pubblico costituito ai sensi del D.Lgs 267/00 e s.m.i. con atto del 19/07/2012 derivante dalla trasformazione di Asper Valle del Sacco srl società anch'essa interamente pubblica costituita nel 2006 e da supporto agli uffici per i Comuni di Colleferro, Gavignano, Labico e Valmontone (Comuni Soci) che esercitano controllo e vigilanza sui servizi affidati all'Azienda Speciale, attraverso i Contratti di Servizio. Sono impiegate 160 persone che curano i servizi di scuolabus, cimitero, assistenza scolastica e domiciliare, pulizia dei locali comunali, asili nido, supporto agli uffici comunali e la gestione amministrativa degli uffici Assc. Una delegazione dei sindacati è stata ricevuta nella mattinata dal sindaco Pierluigi Sanna in aula consiliare. In Piazza Italia anche Silvano Moffa e Mario Cacciotti.