Un angolo di autentica perdizione, una attiva e operativa "succursale" di piazza Labriola dove il popolo della notte si sente padrone. Questo è diventato il "rettangolo dello sballo", l'area compresa tra i due edifici comunali - la costruzione post bellica e il palazzo Fuksas - dove i giovani bevono e fumano hashish tra urla e risate, ingaggiando una sfida ogni weekend, anche con gli stessi residenti che hanno iniziato ad avere paura finanche a lamentarsi dai balconi.
Lancio di bottiglie e saliscendi dalle scale antincendio del municipio è il minimo. Non manca la moda del selfie al buio, le effusioni amorose dietro al colonnato, gli spazi comunali dove i cancelli aperti permettono l'ingresso in zone diventate bagni pubblici: è un ritaglio urbano a misura di giovanissimo che lì può svagarsi un po' e trovare tutto quello che cerca, dalla bottiglia di birra, alla "roba", fino a qualche angolo riparato.
Quasi impossibile vedere adulti dopo le 23 perché, man mano, che la notte si fa fonda diventa sempre di più un'area "riservata" e inviolabile.
Sabato scorso, poliziotti del commissariato e unità cinofile sono andati a "chiudere" proprio quello spazio, controllando, con le auto piazzate nei punti di uscita, ragazzi e ambiente circostante. Tanta la droga gettata a terra per non farsi beccare. Un'operazione partita nel tardo pomeriggio e che ha permesso di scovare due appartamenti-deposito con diverse decine di grammi di hashish pronte a essere trasportate nelle aree dello sballo dai corrieri (magari in... minigonna), più un diciannovenne che proprio lì dietro aveva altra droga per la serata. Un arresto e due denunce per spaccio, il bilancio totale. Anche il presidio dei carabinieri è stato imponente, sei pattuglie in giro tutta la notte, tra locali controllati e aree calde sotto stretta osservazione. E, per un sabato sera, una guerra senza quartiere allo smercio di roba. Dilagante. Irrefrenabile. Senza pudore.
Intanto il sindaco D'Alessandro, dopo il ritrovamento della polizia di mezzo chilo di droga proprio sulle scale anti-incendio del palazzo Fuksas - qualche mese fa - aveva iniziato a scrivere all'Agenzia del Demanio per ottenere l'autorizzazione all'uso di quella proprietà. Richieste e pure incontri che hanno portato dritti alla risposta: l'assegnazione temporanea. «Il 20 febbraio - ha detto ieri mattina il sindaco - andremo a Roma, al demanio, proprio per l'assegnazione temporanea di questo spazio. Abbiamo ricevuto una nota in cui ci invitano ad andare a sottoscrivere i documenti. Noi vorrebbe arrivare a quell'appuntamento con un progettino che preveda la chiusura della piazza nelle ore notturne».
Festa finita!
Era il tassello che mancava. Espletata la burocrazia, l'obiettivo - più volte dichiarato - di vedere chiusa quell'area di sballo si concretizza. Quanto meno si toglierà un po' di ossigeno al malaffare.
Il caso
Spaccio e degrado nel "rettangolo dello sballo". Ma ora si corre ai ripari
Cassino - L'area era finita nelle mani del "popolo della notte". Adesso il comune, grazie ad un accordo con il Demanio, potrà recintare e chiudere la zona
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