Un altro weekend da incubo. La paura dei ladri ha tenuto banco anche nella serata tra venerdì e sabato. Sempre nella stessa zona, a San Vittore, ma l'allerta è arrivata fino a Cervaro dove si sono moltiplicati i messaggi whatsapp trai residenti impauriti. Anche perché, durante lo scorso weekend, quattro furono i colpi in entrambe le zone a cui vanno ad aggiungersi i tentati furti. Colpi sventati grazie ai proprietari o al sistema di allarme.
I colpi del weekend
Venerdì, invece, le attenzioni della banda si sono concentrate nella zona bassa di San Vittore, proprio a confini con Cervaro.
I malviventi sono entrati in azione alle 22, in via Stazione. Analoghe modalità a quelle messe in campo venerdì scorso, quando vennero sfondate tutte le finestre sia nelle abitazioni private che in un'azienda dove i ladri sono andati a caccia finanche delle monetine delle macchinette da caffè. Due giorni fa, invece, dopo aver guadagnato l'accesso, avendo ridotto in frantumi il vetro della finestra, al piano terra, hanno iniziato a cercare soldi e preziosi. Casa completamente a soqquadro gettando nello sconforto i proprietari fino a quando non sono riusciti a trovare alcune centinaia di euro e qualche oggetto in oro. Alle 23 di nuovo in azione: grata in ferro già sfondata in un bar ma pure vetri nella zona San Cesareo pronti a entrare per svaligiare l'attività commerciale. Ma, fortunatamente, la proprietaria se n'è accorta e ha dato l'allarme. Sul posto, in entrambi i casi, i carabinieri della locale compagnia coordinati dal capitato della caserma di Cassino, Ivan Mastromanno, che indagano. Ma è la psicosi a essersi impossessata della gente che, per tutta la notte, spediva messaggi a vicini, conoscenti e amici per segnalare i due "fattacci", mettendo tutti in guardia, e per tenere monitorata la situazione nelle varie zone. Stessa sorte nella notte di sabato quando sempre tra vicini, conoscenti e amici si sono moltiplicati gli avvisi per capire se la situazione fosse davvero sotto controllo. In tanti, nelle zone di campagna, hanno lasciato l'illuminazione esterna accesa per scoraggiare azioni rocambolesche al proprio indirizzo.
I controlli
Massicci i controlli dei carabinieri che hanno pattugliato sia le zone colpite nelle ultime due settimane, sia le aree isolate.
Così, nel corso di uno di questi controlli proprio a Cervaro i carabinieri hanno proposto due persone alla Questura di Frosinone per l'irrogazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre. Entrambi, già censiti per reati di contro il patrimonio, si aggiravano, senza alcun motivo, nei pressi di abitazioni isolate.
Il presidio del territorio, soprattutto sabato notte, è stato imponente. In totale tra Cassino e i comuni dell'hinterland sono state controllate otto persone sottoposte agli arresti domiciliari o misure di prevenzione, identificati 55 soggetti, verificati 32 veicoli, con cinque contravvenzioni. Anche durante l'affollatissima movida del centro cassinate, le auto dei carabinieri circolavano con una grande frequenza