Nuovo raid all'interno dell'ex ospedale di viale Mazzini. La notte brava di due giovani del capoluogo si è conclusa con l'arrivo della polizia, una rocambolesca fuga nei tetti delle abitazioni vicine, un arresto e una denuncia. Un vero e proprio saccheggio nella notte da parte dei due intenti a rubare quanto potevano arraffare, sospettati di far parte di un gruppo non nuovo a imprese di questo genere nella zona. L'altra notte, però, sono intervenuti gli agenti delle volanti a interrompere il piano criminale. A seguito degli ultimi furti, non si contano più le azioni compiute tra via Marittima e via Fontana Unica, i servizi sono stati intensificati. E così durante il controllo del territorio per fronteggiare la recrudescenza dei reati predatori una delle volanti ha intercettato, all'uscita del vecchio ospedale, due giovani incappucciati che alla vista della "pantera" si sono dati a una precipitosa fuga.
Immediatamente inseguiti con l'ausilio di un'altra volante giunta sul posto, uno veniva subito preso. Si tratta di un diciannovenne frusinate catturato all'interno di un casolare in disuso lungo viale Mazzini. L'altro si è dato alla fuga salendo sui tetti di alcuni edifici non prima però di essere riconosciuto dagli agenti. Quest'ultimo è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, un 26enne, già autore di diversi furti nelle precedenti notti e sempre identificato e denunciato dagli uomini della squadra volante attraverso le immagini di videosorveglianza dei vari locali dove ha fatto vista. Continua senza sosta l'intensa attività di prevenzione della squadra volante che si batte costantemente nella lotta ai reati predatori che nelle ultime settimane hanno colpito soprattutto locali e uffici pubblici.