AGGIORNAMENTO DELLE 13.20
Sta finalmente tornando alla normalità, seppur ancora con qualche problema legato alla cancellazione di treni e ai ritardi, il traffico ferroviario sulla linea Cassino-Frosinone-Roma. Da circa mezz'ora, dopo l'eliminazione di alcuni convogli, da Roma Termini è ripreso il flusso verso Frosinone e Cassino. Ciò è stato possibile dopo lo smaltimento di tutti i convogli che erano rimasti bloccati sulla stessa linea a causa del tragico episodio verificatosi in mattinata quando un uomo di 50 anni di Palestrina, scomparso da casa da ieri, si è ucciso sdraiandosi sui binari e lasciandosi travolgere da un treno che lo ha decapitato. Circolazione verso la piena normalità, quindi, anche se l'eliminazione di alcuni treni diretti da Roma Termini verso la Ciociaria, come quello delle 12.14, ha comportato il riversarsi di molti pendolari sui bus del Cotral che all'Anagnina sono stati presi d'assalto creando disagi anche per chi si serve degli autobus e non dei treni per i propri spostamenti.
AGGIORNAMENTO DELLE 12.15

E' ripartito pochi minuti fa il treno fermo da ore a Zagarolo e diretto a Roma Termini (partito da Frosinone alle 8.41). Lo stop era stato causato dal ritrovamento ai margini dei binari di un cadavere senza testa e senza mani (poi identificato con un 50enne di Palestrina scomparso da casa da ieri). Il convoglio tuttavia procede molto lentamente così come lentamente camminano tutti gli altri in transito sulla linea Cassino-Frosinone-Roma. La circolazione ferroviaria, insomma, sta progressivamente tornando alla normalità, anche se servirà ancora qualche ora perché il traffico si normalizzi completamente. E infatti arrivano le prime notizie di treni cancellati, fra cui quello delle 12.14 diretto da Roma Termini a Frosinone.
E comunque, stavolta per una circostanza tragica, per le migliaia di pendolari ciociari diretti in Capitale si è trattato di un'altra mattinata da incubo con ritardi di ore, appuntamenti e impegni di lavoro e di studio rimandati o saltati del tutto.
AGGIORNAMENTO DELLE 11.50
Si tratterebbe di un 50enne di Palestrina l'uomo trovato decapitato e senza mani poche ore fa ai margini dei binari della linea ferroviaria Cassino-Frosinone-Roma, in località Colle Mattia. Il cadavere è stato visto dalle migliaia di pendolari che affollano i treni al mattino diretti a Roma Termini suscitando sgomento e choc. Sul posto si sono subito portati i carabinieri di Zagarolo e quindi quelli di Palestrina che a fatica, viste le condizioni del cadavere, hanno proceduto con l'identificazione del corpo senza vita (senza tuttavia, ed opportunamente, rendere note le generalità) e con una prima ricostruzione dell'accaduto. In merito, sembrerebbe che l'uomo, pare affetto da problemi psichici, si sia allontanato dalla sua abitazione di Palestrina nella giornata di ieri facendo perdere le proprie tracce. I familiari, visto il protrarsi dell'assenza del 50enne che non ha fatto ritorno a casa per la notte, hanno presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri.
Stamattina il tragico epilogo: l'uomo, stando come detto ad una prima ricostruzione, avrebbe raggiunto la linea ferroviaria e, subito dopo, si sarebbe sdraiato sui binari attendendo l'arrivo del primo convoglio. A transitare in quel momento è stato il treno partito da Frosinone alle 8.41 che ha travolto e ucciso l'uomo decapitandolo e smembrandone il corpo, dal quale sembra manchino anche le mani.
Intanto, il traffico ferroviario è ancora bloccato in entrambi i sensi di marcia con ritardi ormai di diverse ore e pendolari fermi a Zagarolo in attesa che le autorità competenti terminino i rilievi e gli accertamenti del caso procedendo quindi con la rimozione del cadavere e la liberazione della linea ferroviaria.
AGGIORNAMENTO DELLE 11.05
Tensione e caos sul treno, partito da Frosinone alle 8.41. Tensione per quel cadavere decapitato trovato sul ciglio dei binari che sta agitando, inevitabilmente, i viaggiatori ciociari. Non solo restano bloccati a Colle Mattia ma assistono all'arrivo dei soccorsi e dei Carabinieri di Zagarolo per tutti gli accertamenti del caso. Il treno, intanto, non può ripartire ma solo tornare indietro. Questa potrebbe essere la soluzione per loro e per il convoglio alle spalle: tornare a Zagarolo e lì percorrere un altro tratto per raggiungere la Capitale.
Choc anche perché il cadavere senza testa (e pare pure senza mani) è finanche visibile. Un uomo riverso a terra in una pozza di sangue. Per questo lo choc è palpabile in attesa di capire chi sia quell'uomo. Difficile e prematura, in questo momento, l'identificazione come pure la dinamica. Non è certo escluso che possa essere stato travolto e decapitato, come non sono escluse altre ipotesi. A molti pendolari appare infatti un operaio. Ma chiaramente ogni ipotesi è assolutamente prematura.
FLASH NEWS DELLE 10.20
Un cadavere senza testa sui binari ferma la corsa dei pendolari ciociari. Il treno, partito da Frosinone alle 8:41, e diretto a Roma Termini, si è arrestato a Colle Mattia. Il macabro ritrovamento tiene tutti col fiato sospeso per capire cosa realmente sia accaduto, se sia sia trattato di un incidente o di altro e per risalire all'identità della persona mortq sui binari. Seguiranno accertamenti e aggiornamenti nelle prossime ore.

AGGIORNAMENTO DELLE 12.15
E' ripartito pochi minuti fa il treno fermo da ore a Zagarolo e diretto a Roma Termini (partito da Frosinone alle 8.41). Lo stop era stato causato dal ritrovamento ai margini dei binari di un cadavere senza testa e senza mani (poi identificato con un 50enne di Palestrina scomparso da casa da ieri). Il convoglio tuttavia procede molto lentamente così come lentamente camminano tutti gli altri in transito sulla linea Cassino-Frosinone-Roma. La circolazione ferroviaria, insomma, sta progressivamente tornando alla normalità, anche se servirà ancora qualche ora perché il traffico si normalizzi completamente. E infatti arrivano le prime notizie di treni cancellati, fra cui quello delle 12.14 diretto da Roma Termini a Frosinone.
E comunque, stavolta per una circostanza tragica, per le migliaia di pendolari ciociari diretti in Capitale si è trattato di un'altra mattinata da incubo con ritardi di ore, appuntamenti e impegni di lavoro e di studio rimandati o saltati del tutto. 
AGGIORNAMENTO DELLE 11.50

Si tratterebbe di un 50enne di Palestrina l'uomo trovato decapitato e senza mani poche ore fa ai margini dei binari della linea ferroviaria Cassino-Frosinone-Roma, in località Colle Mattia. Il cadavere è stato visto dalle migliaia di pendolari che affollano i treni al mattino diretti a Roma Termini suscitando sgomento e choc. Sul posto si sono subito portati i carabinieri di Zagarolo e quindi quelli di Palestrina che a fatica, viste le condizioni del cadavere, hanno proceduto con l'identificazione del corpo senza vita (senza tuttavia, ed opportunamente, rendere note le generalità) e con una prima ricostruzione dell'accaduto. In merito, sembrerebbe che l'uomo, pare affetto da problemi psichici, si sia allontanato dalla sua abitazione di Palestrina nella giornata di ieri facendo perdere le proprie tracce. I familiari, visto il protrarsi dell'assenza del 50enne che non ha fatto ritorno a casa per la notte, hanno presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri.
Stamattina il tragico epilogo: l'uomo, stando come detto ad una prima ricostruzione, avrebbe raggiunto la linea ferroviaria e, subito dopo, si sarebbe sdraiato sui binari attendendo l'arrivo del primo convoglio. A transitare in quel momento è stato il treno partito da Frosinone alle 8.41 che ha travolto e ucciso l'uomo decapitandolo e smembrandone il corpo, dal quale sembra manchino anche le mani.
Intanto, il traffico ferroviario è ancora bloccato in entrambi i sensi di marcia con ritardi ormai di diverse ore e pendolari fermi a Zagarolo in attesa che le autorità competenti terminino i rilievi e gli accertamenti del caso procedendo quindi con la rimozione del cadavere e la liberazione della linea ferroviaria.
AGGIORNAMENTO DELLE 11.05
Tensione e caos sul treno, partito da Frosinone alle 8.41. Tensione per quel cadavere decapitato trovato sul ciglio dei binari che sta agitando, inevitabilmente, i viaggiatori ciociari. Non solo restano bloccati a Colle Mattia ma assistono all'arrivo dei soccorsi e dei Carabinieri di Zagarolo per tutti gli accertamenti del caso. Il treno, intanto, non può ripartire ma solo tornare indietro. Questa potrebbe essere la soluzione per loro e per il convoglio alle spalle: tornare a Zagarolo e lì percorrere un altro tratto per raggiungere la Capitale.
Choc anche perché il cadavere senza testa (e pare pure senza mani) è finanche visibile. Un uomo riverso a terra in una pozza di sangue. Per questo lo choc è palpabile in attesa di capire chi sia quell'uomo. Difficile e prematura, in questo momento, l'identificazione come pure la dinamica. Non è certo escluso che possa essere stato travolto e decapitato, come non sono escluse altre ipotesi. A molti pendolari appare infatti un operaio. Ma chiaramente ogni ipotesi è assolutamente prematura.
FLASH NEWS DELLE 10.20
Un cadavere senza testa sui binari ferma la corsa dei pendolari ciociari. Il treno, partito da Frosinone alle 8:41, e diretto a Roma Termini, si è arrestato a Colle Mattia. Il macabro ritrovamento tiene tutti col fiato sospeso per capire cosa realmente sia accaduto, se sia sia trattato di un incidente o di altro e per risalire all'identità della persona mortq sui binari. Seguiranno accertamenti e aggiornamenti nelle prossime ore.

di: La Redazione

AGGIORNAMENTO DELLE 11.50
Si tratterebbe di un 50enne di Palestrina l'uomo trovato decapitato e senza mani poche ore fa ai margini dei binari della linea ferroviaria Cassino-Frosinone-Roma, in località Colle Mattia. Il cadavere è stato visto dalle migliaia di pendolari che affollano i treni al mattino diretti a Roma Termini suscitando sgomento e choc. Sul posto si sono subito portati i carabinieri di Zagarolo e quindi quelli di Palestrina che a fatica, viste le condizioni del cadavere, hanno proceduto con l'identificazione del corpo senza vita (senza tuttavia, ed opportunamente, rendere note le generalità) e con una prima ricostruzione dell'accaduto. In merito, sembrerebbe che l'uomo, pare affetto da problemi psichici, si sia allontanato dalla sua abitazione di Palestrina nella giornata di ieri facendo perdere le proprie tracce. I familiari, visto il protrarsi dell'assenza del 50enne che non ha fatto ritorno a casa per la notte, hanno presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri. 
Stamattina il tragico epilogo: l'uomo, stando come detto ad una prima ricostruzione, avrebbe raggiunto la linea ferroviaria e, subito dopo, si sarebbe sdraiato sui binari attendendo l'arrivo del primo convoglio. A transitare in quel momento è stato il treno partito da Frosinone alle 8.41 che ha travolto e ucciso l'uomo decapitandolo e smembrandone il corpo, dal quale sembra manchino anche le mani. 
Intanto, il traffico ferroviario è ancora bloccato in entrambi i sensi di marcia con ritardi ormai di diverse ore e pendolari fermi a Zagarolo in attesa che le autorità competenti terminino i rilievi e gli accertamenti del caso procedendo quindi con la rimozione del cadavere e la liberazione della linea ferroviaria. 
AGGIORNAMENTO DELLE 11.05

Tensione e caos sul treno, partito da Frosinone alle 8.41. Tensione per quel cadavere decapitato trovato sul ciglio dei binari che sta agitando, inevitabilmente, i viaggiatori ciociari. Non solo restano bloccati a Colle Mattia ma assistono all'arrivo dei soccorsi e dei Carabinieri di Zagarolo per tutti gli accertamenti del caso. Il treno, intanto, non può ripartire ma solo tornare indietro. Questa potrebbe essere la soluzione per loro e per il convoglio alle spalle: tornare a Zagarolo e lì percorrere un altro tratto per raggiungere la Capitale.
Choc anche perché il cadavere senza testa (e pare pure senza mani) è finanche visibile. Un uomo riverso a terra in una pozza di sangue. Per questo lo choc è palpabile in attesa di capire chi sia quell'uomo. Difficile e prematura, in questo momento, l'identificazione come pure la dinamica. Non è certo escluso che possa essere stato travolto e decapitato, come non sono escluse altre ipotesi. A molti pendolari appare infatti un operaio. Ma chiaramente ogni ipotesi è assolutamente prematura.
FLASH NEWS DELLE 10.20
Un cadavere senza testa sui binari ferma la corsa dei pendolari ciociari. Il treno, partito da Frosinone alle 8:41, e diretto a Roma Termini, si è arrestato a Colle Mattia. Il macabro ritrovamento tiene tutti col fiato sospeso per capire cosa realmente sia accaduto, se sia sia trattato di un incidente o di altro e per risalire all'identità della persona mortq sui binari. Seguiranno accertamenti e aggiornamenti nelle prossime ore.

di: La Redazione

FLASH NEWS DELLE 10.20
Un cadavere senza testa sui binari ferma la corsa dei pendolari ciociari. Il treno, partito da Frosinone alle 8:41, e diretto a Roma Termini, si è arrestato a Colle Mattia. Il macabro ritrovamento tiene tutti col fiato sospeso per capire cosa realmente sia accaduto, se sia sia trattato di un incidente o di altro e per risalire all'identità della persona mortq sui binari. Seguiranno accertamenti e aggiornamenti nelle prossime ore.
AGGIORNAMENTO DELLE 11.05
Tensione e caos sul treno, partito da Frosinone alle 8.41. Tensione per quel cadavere decapitato trovato sul ciglio dei binari che sta agitando, inevitabilmente, i viaggiatori ciociari. Non solo restano bloccati a Colle Mattia ma assistono all'arrivo dei soccorsi e dei Carabinieri di Zagarolo per tutti gli accertamenti del caso. Il treno, intanto, non può ripartire ma solo tornare indietro. Questa potrebbe essere la soluzione per loro e per il convoglio alle spalle: tornare a Zagarolo e lì percorrere un altro tratto per raggiungere la Capitale.
Choc anche perché il cadavere senza testa (e pare pure senza mani) è finanche visibile. Un uomo riverso a terra in una pozza di sangue. Per questo lo choc è palpabile in attesa di capire chi sia quell'uomo. Difficile e prematura, in questo momento, l'identificazione come pure la dinamica. Non è certo escluso che possa essere stato travolto e decapitato, come non sono escluse altre ipotesi. A molti pendolari appare infatti un operaio. Ma chiaramente ogni ipotesi è assolutamente prematura.

di: Katia Valente