Nella mattinata odierna, ad Anagni, i militari della locale Stazione nell'ambito di specifica attività info-investigativa finalizzata a contrastare illeciti in materia ambientale, hanno denunciato in stato di libertà S.M., 63enne del luogo, per "gestione illecita di deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi non autorizzata, esercizio abusivo dell'attività di autoriparazione e truffa aggravata in danno dello Stato".
I complessi accertamenti effettuati dai militari operanti hanno consentito di verificare che il suddetto esercitava l'attività di meccanico e aveva realizzato un'officina all'interno di un capannone di pertinenza della propria abitazione senza la prevista autorizzazione, destinando un'area di circa 300 mq a discarica abusiva essendovi stoccati, a contatto con il suolo, rifiuti speciali consistenti in pneumatici, bidoni per lubrificanti esausti, parti meccaniche di carrozzeria e componenti plastici riconducibili ai veicoli in attesa di riparazione. Le aree ed i veicoli sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
Nel contesto degli accertamenti è emerso che il predetto percepisce sia una pensione per inabilità al lavoro dal marzo 2015 sia un assegno di accompagnamento dal luglio 2016, ottenendo illecitamente una retribuzione erogata dall'Inps pari ad euro 20.000 circa annuali.