Giornate cruciali per la riapertura della superstrada Sora-Cassino chiusa per i danni provocati dalle piogge delle scorse settimane. I tratti ancora con i cantieri aperti sono quelli della galleria San Francesco, in territorio di Vicalvi, e i viadotti in località Olivella, frazione di Sant'Elia Fiumerapido: il primo è ancora alle prese con il ripristino delle opere di scolo dell'acqua piovana all'interno della galleria, l'altro vede all'opera squadre di rocciatori che perlustrano il costone che sovrasta la carreggiata per individuare i massi e le pietre in equilibrio precario.
Come si ricorderà, la galleria San Francesco è inserita nel tratto inizialmente chiuso e che collegava gli svincoli di Posta Fibreno e Atina Settignano. Dieci giorni fa il ripristino dell'asfalto sul tratto fra Atina Settignano e Casalvieri e la contestuale riapertura al traffico; invece, per il tratto Posta Fibreno-Casalvieri l'ostacolo maggiore alla riapertura è il completamento dei lavori sotto la galleria San Francesco. Qui, infatti, l'acqua ha causato i danni più consistenti: la condotta che passa sotto l'asfalto era ostruita da breccia e terra che non lasciava scorrere l'acqua. Inevitabile che questa si accumulasse sotto la strada e tracimasse sulla carreggiata provocando danni alle opere stradali e conseguenze sul traffico veicolare.
Nel mese appena trascorso è stata sostituita la condotta, riempito lo scavo con materiale idoneo e ora si stanno pulendo i collettori laterali che convogliano l'acqua nella nuova tubazione, poi si chiuderà lo scavo (oggi riempito all'80 per cento) e quindi si asfalterà. «Stimiamo la riapertura tra una decina di giorni», fanno sapere i tecnici della Provincia.
Sull'altro fronte, invece, proseguono le operazioni di bonifica del costone roccioso dal quale due settimane fa si staccarono massi che rotolarono sulla carreggiata. Fu perciò chiuso un tratto tra Sant'Elia Fiumerapido e Belmonte Castello; frenetiche riunioni per cercare di limitare al massimo i disagi degli utenti che percorrono giornalmente la superstrada, mentre il caos creato dalle deviazioni sull'ordinaria viabilità imposero restrizioni al traffico pesante. Ma oggi si sta pensando di aprire una corsia con regolazione del traffico tramite semaforo.