Furto in una villa non lontana dalla zona del casello autostradale. I ladri hanno colpito giovedì scorso, intorno alle 18. Hanno addormentato il cane da guardia, scavalcato l'alta recinzione, divelto la grata di una finestra e si sono introdotti nell'abitazione approfittando dell'assenza dei padroni di casa. Per un'ora hanno frugato in ogni stanza, preso oro e denaro, per un valore di diverse migliaia di euro. Sono riusciti a trovare la cassaforte, l'hanno divelta e, poco prima delle 19, si sono dati alla fuga disturbati dal rientro di uno dei due figli dei proprietari.
La banda di ladri, dunque, aveva puntato l'obiettivo, tenuto sotto controllo da qualcuno che vigilava le vie d'accesso alla zona. È infatti entrata in azione quando in casa non c'era nessuno, fra l'altro con l'allarme non inserito, e si è dileguata al rientro di uno dei due ragazzi.
Si tratta del terzo furto registrato sul territorio a distanza di pochi giorni. I colpi precedenti sono stati messi a segno in zona Caragno, furti lampo, effettuati in pochissimi minuti e altri interrotti dal rientro dei padroni di casa. Da circa tre settimane la tranquillità dei cepranesi è minata dai ladri che stanno colpendo soprattutto in periferia, anche nel tardo pomeriggio e sempre in assenza dei proprietari, in abitazioni prossime a veloci vie di fuga.
I malviventi entrano in azione approfittando del buio. Sono ben organizzati: due componenti entrano nelle abitazioni in cerca di gioielli e denaro mentre uno o due restano fuori a fare da "palo" per controllare la zona ed eventualmente allertare i "compari" in azione all'interno delle case.
L'unico modo di difendersi da questa ondata di furti è vigilare, segnalare tempestivamente alle forze dell'ordine eventuali presenze sospette, adottare ogni strumento utile a salvaguardare i propri beni con sistemi d'allarme o di collegamento a centrali di vigilanza. I ladri sono molto intraprendenti ma la collaborazione fra cittadini e forze dell'ordine può risultare loro fatale.