Operazione congiunta di carabinieri e polizia di Stato, in manette due giovani spacciatori un uomo di 35 anni e una ragazza di 27. L'operazione ha visto agire i militari del comando provinciale di Frosinone insieme agli uomini della Squadra Mobile della Questura. Il servizio è nato per prevenire e reprimere il traffico e spaccio di sostanza stupefacente che sembra non avere freni nel territorio provinciale. Il blitz si è avuto nella serata del 31 gennaio quando a Frosinone, sono stati arrestati in flagranza di reato, un uomo M.I. classe 1983, dell'hinterland frusinate, e una donna J.G. del 1990, di Frosinone, entrambi ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
L'operazione
 Il provvedimento restrittivo si è avuto dopo un'operazione di servizio che è scattata a seguito di attività info-operativa che ha permesso di notare movimenti sospetti sotto l'abitazione dei due, nella periferia di Alatri. Il via vai di persone verso l'abitazione ha indotto le forze dell'ordine ad effettuare una perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati rinvenuti occultati in contenitori per alimenti, 10 grammi di cocaina suddivisi in 12 dosi confezionate e pronte per la vendita.
Inoltre è stato rinvenuto materiale per il confezionamento e la pesatura della droga nonché 1.600 euro in contanti frutto dell'illecita attività.
Inutili le telecamere
I due malviventi intenti nella loro attività speravano di eludere i controlli della forze di polizia attraverso il posizionamento all'esterno dell'abitazione di telecamere, ma l'azione fulminea e decisa che ha visto insieme polizia e carabinieri ha neutralizzato gli sperati effetti preventivi del predisposto "accorgimento". I due sono stati così bloccati. L'attività si inquadra nel complesso delle attività di prevenzione e repressione che nella specifica materia carabinieri e polizia, in sinergia, tra loro, da tempo stanno predisponendo ed attuando, al fine di arginare un fenomeno sempre più diffuso provincia di Frosinone, che, anche alla luce di recenti operazioni di polizia, è divenuta un crocevia per traffici di rilevante portata.
Al termine delle previste formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Un altro colpo al traffico di droga che ormai quotidianamente vede arresti sull'intero territorio.