Un falso allarme per gioco o per distogliere le forze dell'ordine da altro. È il sospetto della polizia dopo la conferma che nessuna sparatoria è avvenuta in città, a differenza di quanto segnalato con una telefonata al 113. È stata una voce maschile a chiamare la polizia per segnalare, nei pressi di piazzale Kambo, una sparatoria, nel corso della quale un uomo è rimasto ferito. Ma le volanti, giunte sul posto, accertano che non è successo nulla di quanto riferito. Gli agenti ricontattano l'utenza telefonica dalla quale era partito l'allarme: l'interlocutore riferisce di essere nel capoluogo partenopeo ed estraneo ai fatti. Ma l'uomo viene incastrato ugualmente. Ai poliziotti del commissariato di Secondigliano confessa di essere l'autore dello scherzo, che gli costa una denuncia per procurato allarme.