Una volta si parlava dell'eterno riposo. Di quel momento in cui si sarebbe arrivata la pace eterna. Oggi, invece, neanche i morti riescono a riposare in pace essendo tra i prescelti di molti ladri che, non curanti del luogo sacro in cui si trovano, mettono a segno piccoli colpi. Sono continui i furti di fiori e altri oggetti dalle tombe dei defunti. Una escalation che accomuna la città fluviale agli altri centri del cassinate e che viene fortemente denunciata dai parenti sconvolti per quanto sta accadendo. Negli ultimi giorni sono state numerose le segnalazioni di persone che si sono recate al cimitero centrale di Pontecorvo per fare visita ai propri cari defunti. Ma una volta arrivati davanti al loculo del loro caro si sono trovati dinanzi a una brutta sorpresa. Sono stati molti coloro che hanno segnalato la sparizione dei fiori che solo qualche giorno prima erano andati a depositare sulle tombe dei parenti.
Un fatto gravissimo che ha suscitato la forte indignazione dei cittadini che si sono ritrovati dinanzi a un simile scempio.
E la polemica si è subito accesa sui social network dove in molti hanno evidenziato quello che stava accadendo raccontando le proprie storie e il proprio sdegno per aver trovato la tomba della mamma o del papà senza quei fiori portati con tanto amore e dolore. Una condanna unanime è arrivata nei confronti di questo gesto che segna per molti parenti un forte dolore vedendo le tombe di parenti e amici depredate dai fiori che con grande cura hanno deposto in loro onere.
Ma questo triste e sconvolgente fenomeno non accade solo a Pontecorvo. A Cassino sono molti e continui i furti che si registrano all'interno del cimitero di San Bartolomeo. In questo caso a essere rubati non sono solo i fiori, ma anche statue, lumini e oggetto che ricordano le persone scomparse. Tanti coloro che si recano nel cimitero e non trovano più quei simboli lasciati vivendo, questi furti, come un nuovo fortissimo dolore.