Intensificati i controlli della questura sugli immigrati. Un marocchino espulso e accompagnato alla frontiera, altri tre stranieri invitati a lasciare il territorio nazionale. Il bilancio dell'attività condotta dalla polizia. Un fenomeno, quello dell'immigrazione, costantemente tenuto sotto controllo dagli agenti della questura. Del resto, negli ultimi tempi, non sono mancati gli interventi delle forze dell'ordine che, a più riprese, hanno sorpreso richiedenti asilo che spacciano droga per le strade di Frosinone.
L'azione degli agenti non riguarda solo il contrasto alle attività delittuose, ma anche il controllo della regolarità della presenza degli stranieri sul territorio provinciale.
L'ufficio immigrazione della questura ha dato esecuzione al decreto di espulsione emesso dal magistrato di sorveglianza del tribunale di Frosinone nei confronti di un cittadino marocchino che sul territorio italiano si era reso responsabile di reati in materia di stupefacenti, oltre che di evasione. L'uomo è stato pertanto rimpatriato nel Paese di origine dal personale della polizia di Stato specializzato per le scorte internazionali. L'attività è poi proseguita con ulteriori accertamenti.
Al contempo a tre cittadini, rispettivamente della Nigeria, del Senegal e del Sudan, è stato intimato per ordine del questore di Frosinone di lasciare il territorio nazionale. Una misura che, molto spesso, non è sufficiente a garantire l'allontamento volontario degli irregolari.