Si era sposata da un anno e mezzo circa, il 28 agosto del 2016, e meno di due mesi fa, il 30 novembre 2017, aveva partorito il suo primo figlio - al quale avevano dato il nome di Vittorio - presso l'ospedale di Sora. Giorni di gioia e immensa felicità, purtroppo tragicamente interrotti dalla sua prematura morte avvenuta poche ore fa per cause da chiarire, anche se come prima ipotesi si pensa ad un malore fatale. Ida Rosati, questo il suo nome, aveva appena 26 anni (compiuti lo scorso 5 dicembre, lo stesso giorno, incredibile coincidenza, in cui era tornata a casa con il suo pargoletto dopo la degenza in ospedale) e tutta una vita davanti a sé da vivere in amore con il marito e il magnifico bebé tanto atteso e desiderato. Poi, poche ore fa, il tragico ritrovamento avvenuto, stando alle prime indiscrezioni, nella sua abitazione di Posta Fibreno dove, lei che era originaria di Sora, viveva con la sua famigliola. A trovarla ormai priva di vita, il marito che ha subito chiamato i soccorsi nella speranza di poter salvare l'amata moglie.  
Sul posto si sono portati i sanitari del 118. che però non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso della giovane, e i carabinieri per gli accertamenti del caso. La salma, pur sembrando certe le cause naturali della morte, come affermato anche dai medici del 118, vista la giovane età della ragazza è stata comunque posta a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà decidere se far effettuare o meno l'autopsia. 
La notizia ha destato grande sbigottimento e dolore sia nella comunità di Posta Fibreno sia a Sora, dove Ida, il marito e le rispettive famiglie sono molto conosciute.