Controlli serrati quelli che i carabinieri della Compagnia di Cassino, coordinati dal capitano Ivan Mastromanno. In campo con gli uomini dell'Arma anche il personale del Nas di Latina che a seguito di un controllo di una nota pescheria hanno riscontrato inadeguatezze dei requisiti del laboratorio per la presenza di contenitori per rifiuti non adeguati, disordine nella conservazione dei prodotti alimentari nonché promiscuità nella conservazione in cella frigorifera di prodotti ittici in corso di validità con quelli scaduti; esposizione per la vendita di mitili aperti e non vitali, presenza di vongole e calamari scongelati per i quali la titolare non era in grado di dimostrare la provenienza. Sono stati sequestrati 25 chili di mitili, 3 chili di vongole, 20 chili di calamari non ritenuti più idonei al consumo.
Contestualmente è stata richiesta sul posto la presenza di personale del servizio veterinario di Cassino. Il titolare è stato sanzionato con ammende di 2.000 euro per omessa procedura autocontrollo, e 1500 euro per mancata dichiarazione provenienza molluschi.
In piazza Labriola il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Frosinone ha controllato due note attività commerciali. In una delle due è stato trovato un lavoratore in nero il 25% del totale dei lavoratori presenti sul luogo.
È scattata una sanzione amministrativa di 4.100 euro e la sospensione temporanea dell'attività. I proprietari hanno la possibilità entro lunedì di produrre le documentazioni necessarie.
Nel controllo di un altro locale a Piedimonte San Germano , il personale ha raccolto dichiarazioni da parte dei lavoratori di aver effettuato ore lavorative in eccesso rispetto a quelle dichiarate e retribuite per cui, il titolare, è stato sanzionato con ammenda di 1.000 euro.
Gli uomini dell'Arma hanno trovato in una piazza del centro di Cassino un motorino risultato oggetto di un furto del 5 giugno del 1997 ai danni di un ottantaquattrenne del luogo, il veicolo sequestrato e affidato in custodia ad una ditta autorizzata al deposito giudiziario è ora in attesa di essere restituito al legittimo proprietario, veniva affidato in custodia ad una ditta autorizzata al deposito giudiziario.