L'ha maltrattata per anni, picchiandola e terrorizzandola fino a quando lei ha deciso di denunciare tutto. L'aguzzino è un 63enne marocchino residente a Sant'Apollinare,  disoccupato e già censito per furto, minacce e maltrattamenti in famiglia. La vittima è, come troppo spesso accade, la moglie anche lei marocchina. Nella giornata di ieri, i militari della locale stazione hanno eseguito l'ordinanza di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cassino nei confronti dell'uomo. Al 63 enne è stato, così, imposto  il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie, nonché il divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo. La decisione del giudice è arrivata a seguito dell'attività d'indagine condotta dai militari dopo la denuncia della donna, risalente al Maggio 2017. In quella circostanza la vittima era stata aggredita con pugni e schiaffi dal marito che l'aveva addirittura inseguita fino all'autovettura nella quale lei aveva cercato di rifugiarsi. L'uomo, a quel punto, in preda ad una rabbia cieca aveva ripetutamente colpito l'auto con una grossa ascia. E' stato proprio al termine di questo episodio che la vittima ha deciso di porre fine a quell'escalation di maltrattamenti, denunciando il suo aguzzino che ora non potrà più avvicinarsi a lei.