Viale Parigi come via Bellini. Non si contano più le operazioni antidroga delle forze dell'ordine. Arresti, denunce, segnalazioni degli acquirenti e sequestri di sostanze stupefacenti. Da quando con un'operazione congiunta è stata smantellata l'organizzazione che gestiva il mercato della droga al casermone, altre piazze hanno fatto il salto di qualità. Un salto ampiamente previsto dagli investigatori che, periodicamente, puntano qualche altra piazza dello spaccio.
Il blitz è scattato l'altra notte in viale Parigi. Gli agenti delle volanti, coordinati dal commissario capo Flavio Genovesi, con l'ausilio delle unità cinofile della polizia, hanno smantellato quello che ritengono essere un vero e proprio supermarket della droga. Nel corso dell'operazione sono state sequestrate 400 dosi di droga, tra hashish e cocaina, per circa duecento grammi di sostanza. In manette sono finiti due frusinati di 47 anni Lucio Coccia e Maurizio Di Cato.
L'operazione è scattata dopo che gli agenti delle volanti hanno fermato un trentacinquenne che aveva appena acquistato una dose di cocaina. Dopo la perquisizione l'uomo è stato segnalato alla prefettura in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. Avuto conferma dell'attività di spaccio, i poliziotti hanno proseguito l'azione alla ricerca di chi, materialmente, gestisce l'attività. Così nel mirino sono finiti due uomini, sospettati di fare da palo. Una situazione abbastanza comune allo scopo di avvisare di eventuali blitz delle forze dell'ordine per poi nascondere la droga ed evitare così arresti e perdite preziose. Ma questa volta qualcosa per loro è andato storto, dato che i pali non hanno fatto in tempo né a dare l'allarme né a fuggire. Mentre sono scappati verso una cantina hanno lanciato due borselli, poi recuperati dalla polizia: all'interno dei quali c'era della droga. Gli agenti, dopo averli fermati, hanno messo le mani su 55 involucri di cocaina per poco più di 14 grammi e dieci bustine per 15 grammi di hashish; nell'altro borsello c'erano invece 68 involucri e 9 bustine di hashish per un peso di 42 grammi. Per i due è così scattato l'arresto, come disposto dal pm di turno Adolfo Coletta.
A quel pungo gli agenti si sono diretti verso la cantina, sospettando che lì dentro potesse esserci altra "roba". E lì dentro è stato trovato una sorta di deposito con un panetto di hashish da 75 grammi e 248 bustine della stessa sostanza per altri 65 grammi. All'interno del locale anche due bilancini di precisione e 100 bustine per il confezionamento, nonché una candela.
Nel corso dell'operazione, condotta da dieci agenti, è stato denunciato un ventiduenne del capoluogo per detenzione di quattro grammi di hashish.
Nei confronti dei due, difesi dagli avvocati Luigi Tozzi e Pasquale Cirillo, scartata l'idea della direttissima è stata disposta la convalida direttamente in carcere dove sono attualmente detenuti. I due saranno interrogati dal giudice Ida Logoluso.