Due cassinati tra i 54 indagati coinvolti nelle truffe alle assicurazioni con i falsi incidenti. Nell'inchiesta sono finiti in manette 14 persone: nei guai anche alcuni avvocati.
Sono scattate le manette per quattordici persone, tra professionisti e semplici cittadini che avrebbero inscenato falsi incidenti per ottenere milioni di euro di risarcimenti. Sono ben 54 gli indagati a piede libero nell'inchiesta che ieri mattina ha portato a 20 ordinanze eseguite dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Caserta sull'associazione a delinquere finalizzata alle frodi consumante ai danni di numerose compagnie assicurative. Dall'indagine è emerso un ruolo fondamentale dei due avvocati coinvolti nell'inchiesta, da alcuni carrozzieri complici dell'associazione e dalla famiglia proprietaria di una agenzia infortunistica di San Marcellino