«Forum, sin dall'inizio, nel disinteresse totale degli organi comunali preposti al controllo realizza un diverso progetto con aumento del 30% della cubatura autorizzata. Da qui parte la vicenda scellerata con la richiesta di variante». Così il pubblico ministero Adolfo Coletta sintetizza l'inchiesta Forum che lo porta, nella requisitoria, a chiedere la condanna a due anni, per falso, dell'allora vice sindaco Danilo Giaccari e dell'ex dirigente all'Urbanistica Matteo Capuani. A loro contesta l'aver contribuito a «formare una delibera ideologicamente falsa inducendo in errore i consiglieri comunali» il 26 marzo 2008 per la transazione con Forum. Per l'accusa, la delibera non tiene conto delle conclusioni del gruppo di lavoro incaricato dall'ente di trovare una soluzione. Da centro servizi pubblici-privati Forum diventa «un centro direzionale a gestione prevalentemente privata». Il pm ricorda, tra gli altri atti, una sentenza del Tar favorevole al Comune.
Per il resto, pur ritenendo «perfettamente integrato il concorso in abuso d'ufficio» in relazione al rilascio del nuovo permesso a costruire chiede al tribunale di riconoscere la prescrizione per Laura e Luigi Fabrizi, Francesco Mizzoni, Marco Cianfrocca e Capuani e Giaccari. Altra assoluzione richiesta dal pm perché il fatto non sussiste sulla tentata estorsione nella vendita di alcuni locali di Forum da parte dell'Aci, contestata ai Fabrizi e al loro avvocato Andrea Grande. Assoluzione perché il fatto non sussiste, è la richiesta per la tentata truffa contestata a Fabio De Bernardis per gli assegni al Comune per il pagamento degli oneri concessori non versati da Forum.
La parte civile, l'avvocato Francesco Tarsitano, per il Comune, chiede la condanna anche per l'abuso d'ufficio e un risarcimento di 17.216.500 euro - cosa diversa dalla sanzione applicata di recente dal Comune - comprensivo di 100.000 di danni d'immagine e una provvisionale di mezzo milione. E a De Bernardis per l'ipotesi di tentata truffa 312.313 euro.
L'avvocato Domenico Marzi, difensore di Giaccari, rivendica di aver preso «una strada diversa che abbiamo opportunamente corretta» sulle procedure amministrative adottate. «Con l'acquisizione al patrimonio comunale di Forum e la decadenza immaginate che contenzioso si sarebbe determinato», dice. Per il legale non si può parlare di falso (e di abuso d'ufficio) perchè, altrimenti, «verrebbe meno l'autonomia del consiglio comunale». Per la difesa il presupposto, ovvero il risultato del gruppo di lavoro, è errato. Inoltre - aggiunge Marzi - la transazione prevede sanzioni di 17 milioni. L'avvocato Sandro Salera, sempre per Giaccari, parla di «funerale della discrezionalità amministrativa» in caso di accoglimento della tesi d'accusa. Il legale aggiunge che l'acquisizione dell'intero immobile al patrimonio comunale è contro la legge urbanistica e che la transazione fu un vantaggio per le casse dell'ente. «L'avvocato Giaccari - dice - non rischia i denari del Comune ma cerca una soluzione ponderata», che prevede 15 milioni di sanzione amministrativa. Chiesta l'assoluzione, come fatto dal pm, dagli avvocati Calogero Nobile, Vincenzo Galassi e Rosario Grieco per il progettista Francesco Mizzoni, l'acquirente di Forum Fabio De Bernardis e i costruttori Laura e Luigi Fabrizi. Lunedì la sentenza.