L'ondata di indignazione continua a invadere la quotidianità dei cassinati. Indignazione alla notizia della tentata violenza sessuale nei confronti di una minorenne, nel cuore pulsante della movida, e paura per quella rissa che ha calamitato oltre un centinaio di persone atterrite e attonite di fronte alle grida e alla sequenza della violenza. Delicatissimo il compito degli investigatori nella ricostruzione dell'accaduto perché le indagini non sono affatto concluse. E mentre la procura ha aperto un fascicolo, la polizia cerca altri "protagonisti" di quella maledetta serata.
I fatti
Pochi minuti dopo le 23.30 l'attenzione del popolo della notte viene calamitata dal "movimento" che si avverte lungo il Corso. Parecchi si dirottano verso il punto esatto e a passo svelto per comprenderne l'origine. Davanti a un locale, c'è una rissa. A terra una ragazza piange e strilla. La polizia arriva all'istante, seguita dai carabinieri. L'episodio, in quella confusione, è difficile pure da ricostruire. Un ragazzo viene accompagnato in commissariato e verrà denunciato per violenza sessuale. Avrebbe condotto una ragazza di 17 anni - che gli ha chiesto una sigaretta - nell'androne di un palazzo, accanto al bar, e lì avrebbe iniziato a palpeggiarla ovunque. Lei sarebbe riuscita a fuggire e ad avvisare gli amici e il fidanzato. È questo, per gli investigatori, l'antefatto capace di scatenare quel "bailamme" fatto di calci, pugni e spintoni. Diversi i soggetti coinvolti ma ancora in fase di identificazione. È su di loro che ora si concentrano le attenzioni degli uomini del dottor Alessandro Tocco. Utilissime saranno le telecamere presenti nell'area per capire il ruolo, eventuale, di altri coinvolti. Per capire dettagli e sfumature di una vicenda che poteva degenerare ulteriormente e avere conseguenze ancora più gravi. Soprattutto se le pattuglie non fossero giunte in un battibaleno rispetto alla chiamata. Ma fortunatamente sono in zona e raggiungono il luogo della rissa mentre volano gli ultimi colpi. Basta però vedere i lampeggianti e, immersi in quella folla, ci vogliono pochi passi per "mimetizzarsi".
Ora, a distanza dai fatti, l'elemento allarmante resta la tentata violenza come pure l'altra violenza scatenatasi dopo.
Preoccupato il sindaco D'Alessandro che ha parlato di una «situazione che sta degenerando». Lui stesso, in centro intorno alle 22.30 di sabato, ha notato troppi ragazzini già ubriachi che girovagavano dalla piazza ai bar. Ecco anche i locali saranno oggetto di ulteriori controlli da parte della polizia ma le telecamere delle attività commerciali restano determinanti alla ricostruzione di fatti e fattacci.
La ricostruzione
Far west in centro: a caccia dei "protagonisti" della maxi rissa
Cassino - A seguito dell'accaduto un ragazzo è stato denunciato per una tentata violenza sessuale nei confronti di una minorenne. Centinaia le persone coinvolte
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