Venticinque grammi di coca, suddivisa in tre involucri, nascosta nei calzini. E oltre 3.000 euro occultati nelle lenzuola, in apposite sacche cucite artigianalmente, tra plaid e piumoni disposti con cura in un grosso armadio. Sono stati arrestati nella notte M.A. di 47 anni e S.S. di 41, marito e moglie, coppia già nota alle forze dell'ordine per riciclaggio, furto e associazione a delinquere. Entrambi finiti ai domiciliari. 
A mettere le mani sulla coppia dello spaccio sono stati gli uomini del capitano Ivan Mastromanno, che sono arrivati nell'abitazione "dello sballo" seguendo un cliente. Già da tempo l'universo degli assuntori della zona (pare in costante aumento) è sotto l'occhio vigile dei militari: piste ben precise, in grado di disegnare la domanda e l'offerta dell'intero territorio. Per questo l'altra notte i carabinieri hanno aspettato soltanto che uno degli habitué suonasse alla porta. Quando l'uscio si è spalancato è scattato il biltz e i militari hanno fatto irruzione. All'interno dell'abitazione sono stati trovati 24.875 grammi di coca suddivisa in involucri, un bilancino di precisione e oltre 3.000 euro nascosti all'interno di sacche ricavate dalla cucitura di alcuni lenzuoli. La droga è stata sequestrata insieme al denaro (ritenuto provento di spaccio) e al materiale rinvenuto nell'abitazione. I coniugi sono finiti ai domiciliari.
Assistiti dagli avvocati Emanuele Carbone e Mariano Giuliano saranno sottoposti domani all'udienza di convalida.
Nell'ambito dello stesso servizio di prevenzione, i carabinieri insieme al "militare a quattro zampe" del gruppo cinofili, Amore, hanno passato al setaccio tutte le zone della movida e le aree sensibili del centro. Particolare attenzione è stata riservata anche all'area dello sballo, alle spalle del Comune, lasciata letteralmente deserta dopo il passaggio dei militari. Con l'ausilio dei colleghi del Nas di Latina, sono state ispezionate anche due attività del centro risultate assolutamente in regola per quanto concerne le necessarie norme da rispettare da un punto di vista igienico-sanitario.
Ben 37 le persone finite sotto la lente dei militari che stanno vagliando le rispettive posizioni: su di loro il sospetto di far uso (e neppure in modo occasionale) di sostanze stupefacenti.
Tre le perquisizioni domiciliari, 4 quelle personali; 25 le auto controllate e 4 le sanzioni per irregolarità rispetto al Codice della Strada.