È stato denunciato per stalking e non è la prima volta. Un giovane del sorano di 24 anni è stato bloccato ieri dagli agenti del commissariato di Sora (squadra anticrimine con il supporto della squadra volante, coordinati dal dottor Paolo Gennaccaro). Un'altra triste storia di stalking. Un'altra vittima di atti persecutori: lei una giovane madre, lui addirittura un parente. La vicenda inizia tempo fa quando l'uomo inizia a prendere di mira la giovane donna. La situazione diventa insopportabile e si interrompe soltanto quando la vittima stanca di essere perseguitata va a vivere in un'altra località. Sperando che l'allontanamento avesse potuto migliorare la situazione e fatto desistere il ragazzo, tra l'altro già destinatario di alcune denunce per analoghe condotte stalkizzanti, la donna decide di tornare. Ma nulla è cambiato. Gli atteggiamenti del giovane riprendono e non si fermano nemmeno quando la vittima è in compagnia delle due figlie minorenni.
La situazione diventa critica a tal punto che la donna è costretta a richiedere l'intervento della polizia. Gli agenti prontamente e bloccano lo stalker: nei pressi di un istituto scolastico si era addirittura reso protagonista di "gesti" di chiaro riferimento sessuale, tali da turbare per l'ennesima volta la madre e le due figlie, lì presenti. Come detto il giovane è stato nuovamente deferito all'autorità giudiziaria. I casi di stalking in Italia continuano ad essere troppi. Si contano oltre 50 mila denunce dall'introduzione della legge del 2009 che ha stabilito per gli stalker una pena che va dai 6 mesi ai 4 anni di reclusione. Molte donne comunque neppure denunciano per paura. Per aiutare a uscire da queste situazioni opprimenti sono state pubblicate guide e app per spiegare come si comporta uno stalker, come bisogna agire e quello che non si deve assolutamente fare.